Draghi: "La finale degli Europei non si faccia in Paesi con alti contagi"

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Il presidente del Consiglio ha incontrato la Cancelliera tedesca Angela Merkel a Berlino. Tanti i temi di discussione, dall'emergenza sanitaria all'immigrazione. Il premier è intervenuto anche sulla possibilità di spostare la finale di Euro 2020 da Londra a Roma, a causa dell'aumento dei contagi in Inghilterra. Sulla pandemia i due leader sono d'accordo nel "restare cauti" per osservare l'evoluzione delle varianti. Sulla questione migranti c'è "vicinanza di vedute"

"Io e Mario Draghi siamo entrambi cauti" sulla situazione del Covid-19, "felici che ci sia un sostanziale miglioramento, ma è un progresso fragile. La quota vaccini cresce ma ancora non si può dire che ci stiamo avvicinando all'immunità di gregge", anche perché "siamo esposti alle nuove varianti". Così la Cancelliera tedesca Angela Merkel è intervenuta in conferenza stampa con il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi. I due si sono incontrati a Berlino per un bilaterale nel quale hanno parlato di vari temi, dall'emergenza sanitaria all'immigrazione e Recovery. Il premier ha anche parlato di Euro 2020: rispondendo alla domanda sull'ipotesi di spostare la finale da Londra a Roma, ha affermato che si adopererà affinché "non si faccia in Paesi con alti contagi".

Draghi: "Con Germania rapporto profondo"

In apertura della conferenza congiunta, Draghi ha ricordato che Italia e Germania hanno un rapporto "profondo, duraturo e solido. Sono due Paesi fondati sull'europeismo e sull'atlantismo. Le posizioni nei confronti di Usa, Russia, Cina e Nordafrica sono molto molto vicine". Poi il premier ha spiegato che "il governo è impegnato in riforme, si usava dire un tempo strutturali, io direi di sistema, che rendono l'Italia più equa e sostenibile. Questo è l'impegno di questo governo e l'impegno continuerà. Per avere un'Europa più forte occorre avere un'Italia più forte".

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Sulla situazione del coronavirus in Europa, il presidente del Consiglio ha evidenziato come la crisi sanitaria abbia "contribuito a rendere i legami tra i due Paesi ancora più saldi, e voglio ricordare l'aiuto offerto dalla Germania durante la prima fase della pandemia con il trasporto di molti pazienti italiani negli ospedali tedeschi e anche il sostegno decisivo della Cancelliera nel lancio del Next Generation Eu".

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La questione migranti

Uno dei temi trattati da Draghi e Merkel è quello dell’immigrazione. Il presidente del Consiglio ha spiegato che sul dossier migranti l’impegno "è aiutarsi reciprocamente" e che Italia e Germania hanno "vicinanze di vedute sulla dimensione esterna" del tema. Per Angela Merkel "l'Italia è un Paese di arrivo, noi siamo colpiti dai flussi secondari. Occorre iniziare ad agire dai Paesi di provenienza e su questa gestione siamo completamente d’accordo".

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La situazione con Tunisia e Libia

Riguardo alla Turchia, "dobbiamo aprire una prospettiva sul futuro, ha tutti i diritti ad essere appoggiata" sul dossier immigrazione, ha spiegato la Cancelliera. Draghi ha replicato con un "sì" al rinnovo dell'accordo con Ankara sulla cooperazione sul dossier immigrazione. Merkel, a inizio conferenza stampa, aveva già anticipato che durante il bilaterale si tratterà del "piano di ripresa, di un coordinamento ancora migliore per quello che riguarda le modalità di viaggi dalla Gran Bretagna", ma anche "della dimensione esterna della migrazione, della situazione in particolari Paesi di provenienza, come Tunisia e Libia". "Ringrazio l'Italia che ha avviato molte iniziative - ha evidenziato la Cancelliera - per una soluzione politica in Libia. L'Italia ha investito molte forze" nel dossier libico.

Euro 2020, Merkel scherza: "Unica questione le nostre Nazionali"

Il premier italiano ha anche risposto a una domanda sull’ipotesi di spostare la finale degli Europei da Wembley (Londra) a Roma, affermando che si adopererà "affinché la finale non si faccia in Paesi con alti contagi". Restando sul tema, Merkel ha così sottolineato con una battuta la rivalità calcistica tra Italia e Germania: "Non ci sono grossi problemi bilaterali che dobbiamo discutere, forse l'unica questione è quella delle nostre Nazionali di calcio. Abbiamo posizioni diverse ma siamo entrambi leali, e gli italiani giocano bene". Ma tra Merkel e Draghi c'è anche punto d'accordo in ambito calcistico: "Entrambi pensiamo che Gosens del Bergamo (Atalanta, ndr) sia un ottimo giocatore", ha detto la Cancelliera.

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