La polizia ha sparato e ucciso il ragazzo dopo che aveva fatto fuoco all'interno del bagno del campus di Knoxville ferendo un ufficiale
A dare inizio alla sparatoria alla Austin East Magnet High School di Knoxville, in Tennessee, sarebbe stato uno studente. E' questa la ricostruzione fornita dagli agenti a poche ore dall'ennesimo episodio di sangue avvenuto in un campus degli Stati Uniti. Un ragazzo è stato ucciso e ferito un agente addetto alla sicurezza dell'istituto.
La ricostruzione dei fatti
Il giovane, stando a quanto emerso fino ad ora, era nascosto in un bagno e, quando gli è stato intimato di uscire, non ha obbedito, anzi ha aperto il fuoco ferendo un agente che è stato trasportato in ospedale e sottoposto ad intervento chirurgico poichè sottoposto ad un intervento all'anca. Lo studente invece è morto a scuola. Non è chiaro perchè avesse portato l'arma con sè, nè perchè abbia sparato agli agenti.
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Armi in classe
Con la didattica a distanza gli episodi di violenza negli ultimi tempi sembravano ridotti, ma già nei giorni scorsi a Knoxville si era già riacutizzata la polemica sulle armi facili visto che dall'inizio dell'anno sono già morti, tutti uccisi in sparatorie, quattro adolescenti. La loro morte è diventato il vessillo di quanti nella comunità spingono per una legislazione che limiti il porto d'armi.