Usa, Biden presenta il piano di investimenti da 2mila miliardi per ricostruire l’America

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Il presidente americano illustra la prima parte dell'American Jobs Plan da 4mila miliardi: al centro interventi sulle infrastrutture e un aumento della pressione fiscale sulle grandi società e multinazionali, ma anche fondi per le questioni legate ai cambiamenti climatici e alle ineguaglianze sociali e razziali. Poi critica le aziende, come Amazon, che non pagano l’imposta imposta sul reddito: "Non ce l’ho con i milionari e miliardari. Non voglio punirli, ma non è normale"

Dopo l'American Rescue Plan da 1.900 miliardi per salvare l'economia Usa dalla pandemia, Joe Biden presenta un’altra drastica inversione di marcia rispetto alle politiche del suo predecessore Donald Trump con l'American Jobs Plan. Un piano che complessivamente prevede una spesa di oltre 4.000 miliardi di dollari e che mira a mettere gli Stati Uniti al passo coi tempi e in grado di competere nei prossimi decenni grazie a interventi sulle infrastrutture e un aumento della pressione fiscale sulle grandi società e multinazionali, senza tralasciare le questioni legate ai cambiamenti climatici e alle ineguaglianze sociali e razziali (VIDEO). Da Pittsburgh, città simbolo della classe media, nella sua Pennsylvania, il presidente ha illustrato i dettagli della prima costola del progetto: 2.000 miliardi di dollari per cominciare a ricostruire l'America e creare milioni di posti di lavoro, spendendo nell'arco di otto anni in grandi opere come strade, ponti, completamento della banda larga, ammodernamento della rete elettrica e di quella idrica. Il piano stanzia 621 miliardi di dollari per le infrastrutture e i veicoli elettrici, 561 miliardi per l'edilizia verde, le scuole, i progetti relativi all'energia e all’acqua, 480 miliardi per la ricerca, 400 per l'assistenza agli anziani e ai disabili, 200 miliardi per la banda larga e la formazione professionale.

Aliquota più alta e profitti esteri tassati per le multinazionali

Un piano ambizioso e costoso, finanziato da un aumento della pressione fiscale sulle grandi società e sulle multinazionali: innalzando l'aliquota dal 21 al 28% e tassando anche i profitti guadagnati all'estero. Un altro taglio netto rispetto all’era Trump: il tycoon con la sua riforma fiscale del 2017 tagliò le tasse a Corporate America dal 35 al 21%. "Il piano di Biden è un attacco crudele al sogno americano, con l'aumento maggiore delle tasse nella storia d'America", ha commentato l'ex presidente. "Ci aiuterà a vincere la competizione globale con la Cina", ha assicurato Biden. Negli Stati Uniti "non si erano mai visti tanti investimenti dagli anni '60, da quando abbiamo vinto la corsa allo spazio", ha affermato la Casa Bianca. E per il momento Wall Street sembra averla presa positivamente, con un andamento che sembra indicare una valutazione preliminare positiva da parte degli investitori

Cambiamento climatico e aiuti sociali

Ma nel piano da 2mila miliardi di dollari ci sono anche investimenti per sviluppare le fonti rinnovabili e l'energia pulita, per promuovere la diffusione delle auto elettriche, per rafforzare l'edilizia residenziale nelle zone più colpite dai fenomeni meteorologici estremi causati dal climate change. E poi fondi per la formazione di milioni di lavoratori, soprattutto nelle comunità più disagiate, e per rafforzare la posizione economica di categorie come badanti e personale paramedico che si occupa dei più anziani e dei disabili. 

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Nella seconda tranche più tasse per i ricchi

Per la Casa Bianca "è la fine di decenni di stagnazione negli investimenti federali, soprattutto nella ricerca e nelle infrastrutture", con la seconda gamba dell'American Jobs Plan attesa per le prossime settimane con altri 2mila miliardi di spesa messi in cantiere per i settori della sanità, dell'assistenza e dell'istruzione. Un nuovo pacchetto, dunque, che stavolta dovrebbe essere pagato da un aumento delle tasse sugli americani più benestanti, coloro che guadagnano oltre 400.000 dollari l'anno. "Non ce l'ho con i ricchi - assicura Biden - alla fine sarà il maggior aumento della spesa federale di sempre, esclusa la spesa per la difesa".

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Biden: “Propongo un piano che premia il lavoro non solo la ricchezza”

"Dobbiamo ricostruire l'America. È poderoso, sì, e audace sì... e possiamo farlo", ha detto Biden parlando del suo American Jobs Plan. Un piano che sarà importante per tutti, ha insistito, "indipendentemente dalla razza o da dove abiti". "Anche prima della crisi che stiamo affrontando - ha aggiunto - quelli ai vertici in America stavano andando molto bene, ma tutti gli altri facevano fatica". "Oggi sto proponendo un piano che premia il lavoro, non premia solo la ricchezza, costruisce un'economia equa che dà a tutti la possibilità di avere successo. Creerà l'economia più forte e innovativa del mondo", ha proseguito. Biden ha insistito di non avere "nulla contro milionari e miliardari" ma ha criticato società, come Amazon, che non pagano l’imposta imposta sul reddito. "Credo nel capitalismo americano", ha assicurato. Ma il presidente vuole ribilanciare la situazione, dopo che le tasse sono state abbassate dal 35% al 21% durante il mandato di Donald Trump. "Era il 35%, che era troppo alto ma cinque anni fa eravamo tutti d'accordo che questa aliquota dovesse essere abbassata al 28%". Secondo l'amministrazione Usa, aumentare l'aliquota al 28% genererà 1.000 miliardi di dollari di entrate aggiuntive per lo Stato in 15 anni. "Nel 2019, un'analisi indipendente ha rivelato che c'erano 91, sottolineo, 91 società che sono tra le più grandi aziende del mondo, compresa Amazon, che utilizzavano vari trucchi legali e non pagavano una sola imposta federale sul reddito". "Non voglio punirli", ha insistito, ma "non è normale"; e si è detto offeso dal fatto che un insegnante sia soggetto a un'aliquota fiscale del 22% quando "Amazon e altri non pagano alcuna tassa federale. Metterò fine a tutto questo".

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Critiche dall’ala progressista dei democratici

La strada del maxi piano di Biden però è in salita, vista l'attesa opposizione dei repubblicani in Congresso nonostante il presidente americano auspichi un dialogo bipartisan. Il leader della minoranza al Senato, il repubblicano Mitch McConnell, l'ha gia' detto: non sosterrà "un massiccio aumento delle tasse" o spese che possano far lievitare il debito pubblico federale. E poi c'è la fronda interna al partito democratico, con l'ala progressista che già si è detta insoddisfatta per un programma che ritiene insufficiente: "Sono solo oltre 2mila miliardi di dollari in dieci anni", sottolinea la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, ricordando come i 1.900 miliardi del piano anti-Covid sono stati stanziati "solamente per quest'anno, con alcune norme che hanno la durata di massimo due anni". "Quello che serve - ha aggiunto - è un piano molto più grande". Ma Biden ha detto che si attende un sostegno bipartisan al Congresso: "Le divisioni del momento non ci dovrebbero impedire di fare le cose giuste per il futuro".

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