Usa, sparatoria in California: 4 vittime fra cui un bambino, un ferito

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È accaduto a Orange, a sud di Los Angeles. L’uomo che ha aperto il fuoco è stato colpito dalla polizia e portato in ospedale: ancora da chiarire i motivi del gesto. È la terza sparatoria negli Stati Uniti in due settimane dopo quelle di Atlanta e Boulder

Quattro persone, fra cui un bambino, sono morte in una sparatoria avvenuta in un complesso di uffici nella città di Orange, a sud di Los Angeles, in California. Lo riporta il Los Angeles Times, spiegando che l’uomo che ha aperto il fuoco è stato ferito durante l’intervento della polizia ed è stato portato in ospedale. È la terza sparatoria negli Stati Uniti in due settimane dopo quelle di Atlanta e Boulder.

Ancora da chiarire il movente dell’uomo

Secondo il Los Angeles Times, la sparatoria è cominciata intorno alle 17:30 ora locale (le 2:30 in Italia): sentiti degli spari, gli agenti di polizia hanno risposto al fuoco. Non sono al momento stati chiariti i motivi che hanno spinto l’uomo a compiere il gesto. Anche una donna è rimasta ferita, ha detto la portavoce dell'Orange Police Department, ed è in condizioni critiche. 

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“Nessuna minaccia, la situazione è stata stabilizzata”

"La situazione è stata stabilizzata e non c'è nessuna minaccia per il pubblico", scrive il dipartimento di polizia di Orange in un post sulla sua pagina Facebook. Il governatore della California Gavin Newsom ha twittato: "Orribile e straziante. I nostri cuori sono con le famiglie colpite da questa terribile tragedia stasera". "Sono profondamente rattristata dalle notizie di una sparatoria di massa a Orange County, e continuo a tenere le vittime e i loro cari nei miei pensieri mentre continuiamo a saperne di più", ha scritto su Twitter Katie Porter, membro della Camera dei rappresentanti per la California dal 2019.

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