Mustapha Milambo è la terza vittima dell'attacco avvenuto nella mattinata di lunedì 22 febbraio in Congo. Era l’autista dell'ambasciatore Luca Attanasio, morto assieme al carabiniere Vittorio Iacovacci. Era nato e risiedeva a Goma, proprio dove è avvenuto l’attentato
Si chiamava Mustapha Milambo l’autista dell'ambasciatore Luca Attanasio ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci nell'attacco avvenuto nella mattinata di lunedì 22 febbraio in Congo. Mustapha era nato e risiedeva a Goma, proprio dove è avvenuto l’attentato. Dopo aver frequentato il Collège Alfajiri, a Bukavu e l’università di Kinshasa, aveva iniziato a lavorare per il World Food Programme come autista. Lascia una moglie, mentre non è chiaro se l’uomo avesse figli o meno.
La sua storia
Di religione musulmana, sui social vi sono diversi post in cui non solo prendeva le distanze dal fondamentalismo islamico, ma condannava con decisione la violenza di gruppi ribelli ed estremisti. Milambo è stato ucciso sul colpo, mentre altre 6 persone, tra cui l’ambasciatore Attanasio e il carabiniere Iacovacci, sono state rapite e condotte nella foresta circostante. Dopo uno scontro a fuoco con i ranger, Attanasio e Iacovacci sono stati uccisi dagli attentatori che sono scappati con gli altri passeggeri del convoglio, uno dei quali, secondo quanto riferito, è stato successivamente ritrovato (LE REAZIONI ALL'ATTENTATO)