
Assalto al Congresso Usa, da Merkel a Johnson: le reazioni dei leader politici nel mondo
Le violenze da parte dei sostenitori di Donald Trump che hanno interrotto la ratifica dell'elezione di Joe Biden a Capitol Hill, Washington, hanno ricevuto numerose critiche dai politici internazionali. Molti ritengono si tratti di un "attacco alla democrazia" e di "scene inaccettabili". La cancelliera tedesca ha dichiarato "deplorevole" l'atteggiamento del presidente Usa nel "non voler riconoscere la sconfitta alle elezioni di novembre"

Il mondo della politica internazionale ha commentato l'assalto dei manifestanti pro-Trump a Capitol Hill, Washington, durante la votazione per la ratifica dell'elezione di Joe Biden. A partire dal presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte fino ai rappresentanti dell'Ue, tutti si sono uniti nel condannare gli atti di violenza negli Usa. "La violenza è incompatibile con l'esercizio dei diritti politici e delle libertà democratiche", ha scritto il premier italiano su Twitter. (Foto: Twitter/Giuseppe Conte)
Assalto al Congresso Usa, gli aggiornamenti in diretta
Una critica diretta a Donald Trump è stata espressa dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Le immagini arrivate agli Usa "mi hanno riempito di rabbia e tristezza", ha detto intervenendo a una manifestazione politica della Csu, per via virtuale. "Deploro che il presidente Trump non abbia riconosciuto le sconfitta alle elezioni da novembre e che non lo abbia fatto neppure ieri", ha aggiunto. "Dubbi sono stati sollevati sull'esito delle elezioni e si è preparata l'atmosfera per gli eventi della notte scorsa"
Caos al congresso Usa, cosa rischia Trump
Dalla Germania anche il ministro per gli Affari esteri Heiko Maas ha invitato Trump e i suoi sostenitori a "smetterla di calpestare la democrazia"perché "le parole infiammatorie si trasformano in azioni violente". (Foto: Twitter/Heiko Maas)
Trump bloccato sui social dopo l'attacco a Capitol Hill
Dello stesso parere di Maas sembra essere anche il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz. "Donald Trump è responsabile di quanto è accaduto a Capitol (Hill). Non riconosce il risultato elettorale - ha scritto su Twitter - e ha incitato molte persone negli Stati Uniti". (Foto: Twitter/Olaf Scholz)
Jack Angeli, chi è lo "sciamano" dell'assalto a Capitol Hill
Il premier inglese Boris Johnson ha denunciato su Twitter "scene vergognose" e ha chiesto una transizione "pacifica e ordinata" del potere al democratico Joe Biden. (Foto: Twitter/Boris Johnson)
Assalto al Congresso Usa, la reazione delle star dello spettacolo
A Johnson fa eco il suo ministro degli Affari esteri Dominic Raab, il quale ritiene che "niente può giustificare questi violenti tentativi di impedire il passaggio di potere legale e conforme". (Foto: Twitter/Dominic Raab)
Assalto Congresso Usa, l'editoriale di Giuseppe De Bellis
"Credo nella forza delle istituzioni e della democrazia statunitensi. La transizione pacifica del potere è al centro", ha scritto su twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen. "Joe Biden ha vinto le elezioni. Non vedo l'ora di lavorare con lui come prossimo presidente degli Stati Uniti". (Foto: Twitter/Ursula Von Der Leyen)

"Una pagina nera che resterà impressa". Questa la definizione dell'assalto a Capitol Hill di David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo che aggiunge: "Mai violenza e intimidazioni prevarranno. Oggi più che mai dalla parte della libertà e della democrazia". (Foto: Twitter/David Sassoli)

"Il Congresso Usa è il tempio della democrazia. Noi crediamo nella capacità degli Usa di assicurare un passaggio pacifico di poteri a Joe Biden" è il tweet di Chales Michel, presidente del Consiglio Europeo. (Foto: Twitter(Charles Michel)

L'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, ha denunciato un "attacco senza precedenti alla democrazia americana" e ha chiesto rispetto per il risultato delle elezioni presidenziali. (Foto: Twitter/Josep Borrell)

Una nota del ministero degli esteri della Turchia invita invece i cittadini turchi negli Usa a evitare le aree in cui si stanno tenendo le proteste. "Stiamo seguendo con preoccupazione gli sviluppi interni negli Stati Uniti dopo le elezioni presidenziali che sono culminate con la violazione del Campidoglio da parte dei manifestanti. Chiediamo - si legge nel comunicato - a tutte le parti negli Usa di mantenere moderazione e prudenza. Crediamo che gli Stati Uniti supereranno questa crisi politica interna in modo maturo". (Foto: sito ministero degli Esteri turco)

"La violenza contro le istituzioni americane - ha scritto su Twitter Jean-Yves Le Drien, ministro francese degli Esteri - sono un grave attentato alla democrazia. Io le condanno. La volontà e il voto del popolo americano devono essere rispettati".

"I miei pensieri democratici e amichevoli vanno a parlamentari degli Usa" a cui è stato impedito di riunirsi a causa dell'irruzione dei manifestanti pro-Trump, è quanto ha scritto il presidente dell'Assemblea Nazionale Richard Ferrand. (Foto: Twitter/Richard Ferrand)

Il primo ministro olandese Mark Rutte ritiene le violenze a Washington "orribili immagini" e chiede a Donald Trump di "riconoscere Joe Biden come prossimo presidente" immediatamete. (Foto: Twitter/Mark Rutte)

"Scene incredibili" sono le immagini di Washington per la premier norvegese Ersa Solberg che denuncia come "totalmente inaccettabile" l'attacco alla democrazia. "Una pesante responsabilità resta ora al presidente Trump per mettere fine a tutto ciò", ha scritto su Twitter. (Foto: Twitter/Ersa Solberg)

Dalla Nato, il segretario generale Jens Stoltenberg, ritiene che il risultato delle elezioni democratiche negli Usa "debba essere rispettato". (Foto: Twitter/Jens Stoltenberg)