Non si ferma la battaglia contro l’esito delle elezioni americane che Trump sta portando avanti con il suo staff da molte settimane. Nuvo tentativo per ribaltare il voto della Pennsylvania
Una nuova petizione è stata presentata dal presidente americano uscente davanti alla Corte Suprema. Secondo quanto riportato dalla Repubblica, con questa mossa si chiede alla massima corte federale un parere sulla costituzionalità delle modifiche alle norme elettorali approvate dal governo della Pennsylvania, che hanno consentito un massiccio utilizzo del voto postale. Non si fermano quindi i tentativi di Donald Trump di inficiare l’esito delle elezioni presidenziali dello scorso 3 novembre in questo Stato. Sebbene l’ipotesi di un ribaltamento sia remoto, la Pennsylvania comunque da sola non basterebbe a capovolgere l’esito dell’elezione di Joe Biden. La scorsa settimana infatti il candidato democratico ha ottenuto il voto della maggioranza dei grandi elettori, diventando ufficialmente il presidente eletto degli Stati Uniti.
Youtube rimuove deposizione del legale di Trump
Jesse Binnall, uno degli avvocati di Donald Trump, impegnato nelle cause intentate per presunte irregolarità in occasione delle elezioni presidenziali, ha attaccato duramente Youtube, colpevole di aver rimosso le dichiarazioni da lui rese in un’audizione di fronte alla commissione per la Sicurezza interna del Senato federale. "YouTube ha deciso che la mia dichiarazione iniziale di fronte al Senato Usa, resa sotto giuramento e sulla base di prove circostanziate, sia troppo pericolosa per i suoi utenti. L'ha rimossa – ha scritto sul suo profilo Twitter -. Ad oggi, 'le nostre prove non sono mai state confutate, solo ignorate'. Per quale ragione Google ha così paura della verità? #GrandeFratello". All’inizio di dicembre la piattaforma web aveva annunciato che avrebbe eliminato tutti i video “contenenti accuse di frode diffusa o errori che avrebbero inficiato l'esito di una storica elezione presidenziale Usa". Ad oggi, in linea con questa policy aziendale, sono oltre 8mila i canali YouTube cancellati.