Francia, chi sono le tre vittime dell'attacco a Nizza
Nell'attacco terroristico alla cattedrale di Nizza sono state uccise tre persone. Un uomo e una donna sono state assassinate dal 21enne armato di coltello all'interno della basilica di Notre Dame. La terza vittima, una donna, era riuscita a fuggire all'esterno prima di soccombere a causa delle gravi ferite subite. La prima delle tre vittime, riporta Le Figaro, e' una donna di circa 70 anni, venuta a pregare all'alba. E' stata trovata con la gola tagliata, "quasi decapitata", vicino all'acquasantiera della chiesa, ha raccontato una fonte della polizia. Anche il sacrestano della cattedrale, di circa 45 anni, e' stato ucciso all'interno dell'edificio. "Era un ragazzo qualunque, nel senso buono della parola: simpatico, aperto", ha raccontato Gil Florini, l'anziano sacerdote di Nizza. Di nome Vincent, era padre di due figlie e aveva lavorato a Notre Dame di Nizza per 10 anni. La moglie si e' recata sul luogo dopo la tragedia, accompagnata da una persona che la aiutava a reggersi in piedi dopo la terribile notizia. Due fedeli della basilica l'hanno definito un uomo "tranquillo", che ha dedicato tutta la sua vita al "servizio della Chiesa". "Non e' stato uno che passava e non si fermava: ascoltava sempre, aiutava sempre il prete", ha raccontato una conoscente a NiceMatin. La terza vittima e' una donna, di circa 30 anni, che e' stata pugnalata a morte piu' volte. Per il momento non sono emersi dettagli sulla sua identita', ma una fonte della polizia ha raccontato che era riuscita a sfuggire all'assalitore, dopo essere stata gravemente ferita. Si e' poi rifugiata in un bar vicino. Secondo una testimone, citata da BfmTv, prima di soccombere alle ferite avrebbe detto: "Dite alla mia famiglia che la amo".