Coronavirus mondo, India supera 3 milioni di casi. In Germania diminuiscono nuovi contagi

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A livello globale si contano più di 23 milioni e 424mila casi e oltre 808mila vittime. In Argentina nelle ultime 24 ore sono morte 137 persone, mentre altre 5.352 sono risultate positive ai test. Mascherine obbligatorie a Seul sia in luoghi pubblici chiusi che all'aperto: preoccupano i focolai che si sono sviluppati dal 14 agosto scorso, in parte riconducibili alla congregazione religiosa Sarang Jeil

Sono più di 23 milioni e 424mila i casi di Coronavirus nel mondo (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE). Lo riporta la Johns Hopkins University, secondo cui le vittime a livello globale sono più di 808mila. L’India, terzo Paese per contagi totali dopo Stati Uniti e Brasile, ha superato la soglia dei 3,1 milioni di casi. In Germania invece i nuovi contagi giornalieri si sono più che dimezzati. Gli Stati Uniti rimangono il primo paese al mondo per numero di casi (oltre 5 milioni e 700mila) e di vittime (più di 176mila).

In Germania 711 nuovi casi e 3 morti

In Germania nelle ultime 24 ore sono stati registrati 711 nuovi casi di coronavirus, meno della metà degli oltre 2mila contagi segnalati sabato scorso, nuovo picco dalla fine di aprile. In totale, ha riferito il Robert Koch Institute (Rki), finora in 233.575 sono risultati positivi al Covid-19 e 9.272 ne sono morti, compresi tre nelle ultime 24 ore.

In India superati i 3,1 milioni di casi

Con i 61.408 casi di coronavirus segnalati nelle ultime 24 ore, l'India ha superato la soglia dei 3,1 milioni di contagi, meno di 20 giorni dopo aver passato quota 2 milioni. I morti sono stati finora 57.542, compresi gli ultimi 836. Il Paese indiano è il più colpito dell'Asia, terzo al mondo dopo Stati Uniti e Brasile.

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In Argentina quasi 7.000 morti e 342.000 i contagi

Continua a preoccupare la situazione in Sud America, dove le autorità sanitarie argentine hanno reso noto che nelle ultime 24 ore sono morte per coronavirus 137 persone, mentre altre 5.352 sono risultate positive ai test. Il numero complessivo dei decessi ha raggiunto quota 6.985, mentre quello dei contagiati da Covid-19 è salito da marzo a 342.154. Il rapporto quotidiano diffuso ieri sera conferma che i 4/5 dei casi riguardano Buenos Aires, e soprattutto la sua provincia, mentre una certa rilevanza hanno i focolai di Cordoba, Santa Fe, Entre Ríos e Neuquén.

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In Sud Corea obbligo di mascherine a Seul

Mascherine obbligatorie a Seul sia in luoghi pubblici chiusi che all'aperto, per contrastare l'aumento di contagi da Covid-19. Il numero di nuovi casi accertati in Corea del Sud è sceso sotto quota trecento nella giornata di oggi - 266, contro i 397 registrati ieri - ma la capitale e la provincia limitrofa di Gyeonggi rimangono le aree più colpite dal virus con una serie di focolai che si sono sviluppati dal 14 agosto scorso, in parte riconducibili alla congregazione religiosa Sarang Jeil, che fanno temere le autorità per un ritorno dell'epidemia in grado di mettere sotto stress il sistema sanitario nazionale. "Quello che è importante al momento è indossare le mascherine", ha detto il direttore della Sanità della capitale sud-coreana, Park Yoo-mi.

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In Libia 537 casi e 199 morti in 24 ore

Crescono ancora i casi di Covid-19 in Libia, che registra nelle ultime 24 ore altri 537 nuovi contagi, portando a 11.009 il totale dei casi confermati nel Paese. Lo ha reso noto il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie sulla propria pagina ufficiale Facebook, precisando che i morti salgono a 199, i guariti a 1.096, e le persone attualmente positive passano da 9.164 a 9.714, con una distribuzione dei casi ormai in tutte le regioni del Paese. La situazione è critica nella maggior parte delle strutture sanitarie libiche, segnalano i media locali. Una vasta campagna di consapevolezza sociale a Misurata è stata lanciata sabato scorso insieme ad alcuni partner nazionali e internazionali sotto lo slogan ''Tutti uniti contro il coronavirus''.

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