Non si ferma la diffusione della pandemia, come certificano i numeri diffusi dalla Johns Hopkins University. I Paesi più colpiti in termini assoluti rimangono gli Stati Uniti e il Brasile, ma la situazione preoccupa in diverse zone del mondo. Salgono i contagi in Corea del Sud e Libia, dove sono state introdotte nuove misure di contenimento
I casi di coronavirus nel mondo hanno superato i 22 milioni. A certificarlo sono i dati elaborati dalla Johns Hopkins University. I morti legati al Covid-19, al 19 agosto, sono oltre 781mila. Il Paese più colpito in termini assoluti rimangono gli Stati Uniti, con oltre 5,4 milioni di contagiati e più di 171mila decessi. Hanno superato il milione di casi anche Brasile (3,4) e India (2,7). Ma sono diverse le zone del mondo in cui la pandemia continua a correre. In Spagna sono stati diagnosticati 3.715 casi in 24 ore. (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE).
In Spagna il numero più alto di casi da maggio
I dati del 19 agosto in Spagna sono stati diffusi dal ministero spagnolo della Sanità. In sole 24 ore sono risultate positive altre 3.715 persone, si tratta del dato più alto di nuovi contagi in un solo giorno dalla fine di maggio.
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La situazione in Brasile
Preoccupa la situazione in Brasile, secondo Paese più colpito dal coronavirus. Nelle ultime 24 ore, ha comunicato il Consiglio nazionale dei segretari della sanità (Conass) brasiliano, sono stati registrati altri 1.352 decessi e 47.784 nuovi contagi. Il numero complessivo dei casi confermati di Covid-19 nel Paese è salito a 3.407.354, con 109.888 morti.
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Nuove misure di contenimento in Corea del Sud
Sotto osservazione anche la Corea del Sud. Nell’ultimo giorno sono stati segnalati 297 nuovi casi: si tratta del numero più alto dall'8 marzo, quando i contagi furono 367. Secondo i dati diffusi dal Korea Centers for Disease Control and Prevention, è da una settimana che le infezioni si attestano a tre cifre a causa del focolaio delle chiese di Seul, da oggi ufficialmente in lockdown. Con i nuovi casi delle ultime 24 ore, di cui 283 di trasmissione domestica e 14 importati, il totale è salito a 16.058 contagiati, mentre i decessi sono 306. Seul ha rafforzato le misure di distanziamento sociale, estese anche alla vicina Incheon.
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Crescono i casi in Libia
Crescono in modo marcato anche i casi in Libia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 489 nuovi contagi e il totale dall’inizio della pandemia è di 9.068. Il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie ha aggiunto che i morti sono 164 e i guariti a 1.003 e che la distribuzione dei casi è ormai in tutte le regioni del Paese. Secondo i media locali, la situazione è critica nella maggior parte delle strutture sanitarie del Paese. L'amministrazione della città di Misurata ha proclamato il coprifuoco sanitario per due settimane nel tentativo di limitare la diffusione del virus.
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La Russia sotto osservazione
Tra i Paesi sotto osservazione c’è la Russia: nelle ultime 24 ore i nuovi casi sono stati 4.828 e le vittime 117. In totale, i contagiati sono 937.321 e i decessi 15.989. Il centro di crisi anti-coronavirus ha sottolineato che il tasso di crescita giornaliera non ha superato lo 0,5% per il quarto giorno di fila.
Superati i 300mila casi in Argentina
Altro Paese con un forte incremento di casi è l’Argentina. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 6.840 nuovi contagiati, che portano il totale a 305.966. I morti sono oltre 6mila. Due giorni fa decine di migliaia di persone hanno manifestato a Buenos Aires e in molte altre grandi città contro le misure restrittive imposte dal governo, fra cui la quarantena più volte estesa da marzo. Nonostante la situazione epidemiologica sia in forte evoluzione, il ministero del Turismo ha confermato che la stagione estiva australe si svolgerà come sempre, anche se con numerosi protocolli di prevenzione che dovranno essere applicati in ristoranti, bar, alberghi e agenzie di viaggio.
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Verso vaccino obbligatorio in Australia
Continuano le restrizioni anche in Australia. Il primo ministro Scott Morriison, inoltre, ha detto di volere rendere obbligatorio il vaccino contro il Covid-19, dopo che il suo governo ha firmato un accordo con la società anglo-svedese AstraZeneca per acquisire il farmaco in fase di sviluppo presso i laboratori di ricerca dell'Univesità di Oxford. I ricercatori sperano di avere i risultati della fase tre dei test di efficacia entro la fine dell'anno. Morrison ha descritto il vaccino come uno dei più promettenti ed avanzati nel mondo, esprimendo l'intenzione di renderlo obbligatorio per la popolazione, a meno di controindicazioni mediche individuali. Il vaccino, ha spiegato il premier, deve essere "il più possibile obbligatorio". L'Australia, ha detto ancora Morrison, intende produrre e fornire gratuitamente il vaccino, ma è improbabile che ciò possa avvenire almeno fino al prossimo anno.
La Romania rimane il Paese dei Balcani più colpito
Torna a salire il numero dei contagi in Romania, dove nelle ultime 24 ore i nuovi casi di infezione sono stati 1.409, che portano il totale a 73.617. Come riferiscono i media regionali, da ieri si sono avuti altri 32 decessi, che da inizio epidemia sono stati in tutto 3.106. La Romania resta il Paese dei Balcani maggiormente colpito dal coronavirus e uno dei principali focolai in Europa. Per gli arrivi in Italia da questo Paese, e anche dalla Bulgaria, vige l'obbligo di 14 giorni di quarantena.
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In Iran oltre 2400 casi in 24 ore
L'Iran registra 2.444 nuovi casi di coronavirus in 24 ore, portando il totale a 350.279. Lo ha reso noto il ministero della sanità. Le nuove vittime sono 153, 20.125 nel complesso. Con l'approssimarsi delle cerimonie per l'anniversario del martirio del terzo imam sciita, Hussein, il procuratore dello stato Mohammad Jafar Montazeri ha avvertito la popolazione che se non osserveranno i protocolli sanitari fissati per le cerimonie saranno duramente perseguiti e i luoghi di incontro saranno chiusi.
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