Gli inquirenti hanno indirizzato le indagini sul caso della bambina inglese, sparita nel 2007 in un resort a Praia da Luz in Portogallo, nella zona dalla casa in cui ha abitato il 43enne tedesco Christian Brueckner, principale sospettato della scomparsa della piccola. Massimo riserbo sull’operazione, ma è possibile immaginare che l'obiettivo della perquisizione possa essere la ricerca della prova che la procura di Braunschweig insegue dai primi di giugno
Le indagini sul caso della piccola Maddie McCann, la bambina inglese sparita nel 2007 in un resort a Praia da Luz in Portogallo, hanno portato gli inquirenti ad un giardino di Hannover, a pochi chilometri dalla casa in cui ha abitato il 43enne tedesco Christian Brueckner, principale sospettato della scomparsa della bambina. La polizia tedesca è arrivata in forze nel pezzetto di terra della cittadina della Bassa Sassonia: gli alberi sono stati tagliati, il terreno è stato passato al setaccio con le pale, i rastrelli e un escavatore, mentre gli agenti hanno anche schierato i cani-poliziotto, sguinzagliati alla ricerca di tracce. Ma tutto si è svolto nel più stretto riserbo (TUTTE LE TAPPE DEL CASO).
Bild: trovata cantina nascosta nel giardino
Secondo la Bild, negli scavi sarebbe stata scoperta una cantina nascosta sotto terra nel giardino di Hannover. Le forze dell'ordine presenti però non confermano. Secondo il tabloid, gli inquirenti si sono imbattuti nei resti delle fondamenta di una casa con giardino precedentemente demolita. Tra i resti delle fondamenta sarebbe stato trovata un ambiente identificato come cantina, riferisce il giornale tedesco.
Massimo riserbo sull’operazione
Gli inquirenti non si sono lasciati scappare nessuna indicazione mentre sono in molti a ipotizzare che l'operazione possa essere un tassello importante per dare una svolta al caso, dopo 13 anni di false piste. "L'operazione è in relazione con la nostra ricerca sul caso Maddie" si è limitata a commentare la portavoce della procura di Braunschweig, secondo quanto ha riferito la Bild. Ma il dispiegamento è stato in forza con l'Autorità federale anticrimine (Bka) e le autorità locali schierate a presidiare l'operazione, mentre la polizia scientifica è entrata in azione con le sue riconoscibili tute bianche. Per tutti la consegna del silenzio è la stessa. È possibile tuttavia immaginare che l'obiettivo della perquisizione possa essere la ricerca della prova che la procura di Braunschweig insegue dai primi di giugno, da quando il procuratore di Braunschweig Hans Christian Wolters disse: "Abbiamo elementi, di cui non possiamo parlare, che vanno nella direzione della morte di Madeleine, ma non abbiamo il corpo". E sono in molti a chiedersi se è questo che le forze dell'ordine stanno cercando nel giardinetto di Hannover.
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La relazione tra il giardino e il sospettato
Un altro particolare su cui gli inquirenti preferiscono sorvolare è la relazione tra il giardino della Bassa Sassonia e il presunto omicida, Christian Brueckner, già plurindagato per abuso e violenza sessuale, ora in carcere a Kiel. Il 43 enne tedesco ha vissuto ad Hannover in passato, riferisce Dpa che riporta anche la testimonianza di un passante: "Si, ha vissuto qui", conferma. Con i media inglesi che ricordano come l'uomo abbia abitato a pochi chilometri dal punto dell'operazione scattata oggi. Brueckner è entrato nell'indagine sulla scomparsa della piccola Maddie solo lo scorso giugno, ma era già noto alla polizia tedesca come predatore sessuale. L'anticrimine federale tedesco ha raccolto oltre 800 indizi nell'ambito dell'inchiesta a carico dell'uomo sulla scomparsa della piccola inglese sparita in Algarve, fra Lagos e Praia de Luz.
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Il presunto omicida
Sul fatto che gli inquirenti tedeschi concentrino i loro sospetti sul 43enne non c'è alcun dubbio, tanto che l'uomo è nel loro mirino sin dal 2013: solo che fino a quest'estate non c'erano indizi abbastanza pesanti. Lui, dalla sua prigione a Kiel, continua a tacere. È già condannato da un tribunale di Braunschweig a 7 anni per lo stupro di una donna americana di 72 anni compiuto nel 2005 a Praia da Luz, proprio dove era scomparsa Maddie. In più Brueckner ha vari precedenti per abuso nei confronti di minori. Tra il 2013 e il 2015 faceva avanti indietro tra la Germania e il Portogallo, nel 2012 aveva aperto un chiosco a Braunschweig, poi mollato, così come anche l'appartamento nel quale viveva. Quando all'inizio del mese scorso la trasmissione "Aktenzeichen XY" era tornata ad occuparsi del caso, erano arrivate ben 800 segnalazioni. Anche gli inquirenti belgi e olandesi hanno riaperto vecchi dossier su scomparse di minori in relazione alla presenza di Brueckner.
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