Dal 24 aprile ad oggi, dopo l’allentamento del lockdown, negli Stati Uniti si sono registrate 91mila vittime contagiate dal Covid-19 in 92 giorni, con una media di 989 morti al giorno, rispetto ai 692 di media registrati prima della riapertura. Un incremento del 68%. Nei 78 giorni dal primo caso accertato, il 6 febbraio, alla fine dell'isolamento", a fine aprile, i morti erano stati 54mila
Gli Usa, da quando lo scorso 24 aprile hanno “riaperto" dopo l’isolamento per limitare il coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE), hanno registrato la morte di 91mila persone contagiate dal Covid-19 in 92 giorni, con una media di quasi mille decessi al giorno, 989 per la precisione, rispetto ai 692 di media registrati prima della riapertura dal lockdown. L'incremento è quindi del 68 per cento, riporta la Cnn. Nei 78 giorni che vanno dal primo caso accertato, il 6 febbraio, alla fine dell'isolamento, a fine aprile, i morti erano stati 54 mila (L'ALLARME DELL'OMS SUI CONTAGI - LE TAPPE).
I casi di Georgia e California
La prima a uscire dall'isolamento era stata la Georgia, tra le meno colpite, che riaprì parrucchieri, palestre e sale da bowling. Adesso lo Stato del Sud è diventato il settimo per numero di contagi, con 161mila casi e quasi 3.500 morti. La California, nel frattempo, ha superato New York, diventando lo Stato più colpito d'America con 440mila contagiati, seguito dalla Florida con 414mila casi.
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I dati a New York
New York, che era stato il focolaio del Paese fino a maggio, è ora il terzo Stato più colpito, superato anche dalla Florida. In totale, secondo i dati della Johns Hopkins University, negli Usa sono stati registrati finora 4 milioni e 128mila casi e 145.700 decessi.