Un giudice distrettuale di Manhattan ha accolto la tesi dell'accusa di pericolo di fuga: rilasciare la presunta complice del finanziere morto suicida "sarebbe un rischio troppo grande"
La richiesta di scarcerazione su cauzione di Ghislaine Maxwell, la donna accusata di essere la complice di Jeffrey Epstein, è stata respinta da un giudice distrettuale di Manhattan, che ha accolto la tesi dell'accusa di pericolo di fuga: "Rilasciarla sarebbe
un rischio troppo grande". L'ex compagno e finanziere americano, morto suicida in carcere, era accusato di abusi sessuali su minori e sfruttamento della prostituzione.
Chi è Ghislaine Maxwell
Ghislaine Maxwell è stata arrestata dall'Fbi poche settimane fa. In fuga da mesi, è la figlia dell'ex magnate britannico dei media Robert Maxwell, morto nel 1991. È stata la fidanzata di Epstein e, secondo le testimonianze di molte delle vittime dell’uomo di affari newyorchese, è stata il suo braccio destro nell'organizzare il giro di prostituzione minorile e di abusi sessuali su minori. Secondo l'accusa, era lei in particolare che aveva il compito di reclutare le ragazze e di organizzare gli incontri e i festini nelle varie residenze di Epstein.