
Coronavirus Uk, governo introduce lockdown a Leicester: chiusi negozi e scuole. FOTO
Il governo britannico ha annunciato misure più severe dopo un aumento di casi di coronavirus nella città, che diventa così la prima a essere sottoposta a misure di restrizione locali. Il ministro della Salute, Matt Hancock, ha detto che gli esercizi "non essenziali", che avevano riaperto a metà giugno, dovranno chiudere di nuovo a partire da oggi e le scuole da giovedì. Le nuove misure saranno valutate tra due settimane

Il governo britannico ha annunciato misure di lockdown più severe per Leicester dopo un aumento di casi di coronavirus nella città, che diventa così la prima a essere sottoposta a misure di restrizione locali. Il ministro della Salute, Matt Hancock, ha detto che gli esercizi "non essenziali", che avevano riaperto a metà giugno, dovranno chiudere di nuovo a partire da oggi (30 giugno) e le scuole da giovedì (2 luglio). Le nuove misure saranno valutate tra due settimane
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Per far rispettare il lockdown potrebbe essere necessario l'intervento della polizia, ha aggiunto il ministro della Salute britannico a Skynews spiegando che nei prossimi giorni saranno effettuate "delle modifiche alle leggi" al fine di poter attuare le misure anti-coronavirus nella città dell'Inghilterra centrale
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"In alcuni casi potrebbe anche essere necessario l'intervento delle forze dell'ordine", ha sottolineato il ministro
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Il lockdown reintrodotto da oggi, a ormai 100 giorni dall'avvio del confinamento nazionale, è una misura temporaneamente necessaria che la maggior parte dei britannici "penso comprenda" di fronte ai dati sulla ripresa di contagi in città, ha detto il premier Boris Johnson, a margine del suo discorso sull'economia nella non lontana Dudley

Johnson ha rivendicato di aver "sempre previsto", anche al momento dell'annuncio dell'alleggerimento delle restrizioni nel Paese, "focolai locali" che il governo avrebbe affrontato "localmente": "come stiamo facendo a Leicester e come faremo ovunque”

Il premier Tory ha peraltro aggiunto che l'esecutivo "tiene sotto revisione costante" la situazione, che il provvedimento sarà riesaminato ogni due settimane e che sono allo studio aiuti per garantire che chi a Leicester è costretto a richiudere o non riaprire le attività "non sia penalizzato ulteriormente”

Il sindaco laburista, Peter Soulsby, inizialmente recalcitrante sul lockdown locale, ha tenuto da parte sua una conferenza stampa in cui ha riconosciuto l'impennata dei contagi, ha assicurato che i test sono ora in aumento, non senza invocare sostegni ad hoc dal governo nazionale: dichiarandosi "preoccupato per la situazione sanitaria, ma anche economica" della sua città

Smette di crescere intanto, in maniera statisticamente rilevabile, il tasso delle morti in eccesso nel Regno Unito registrate dall'inizio della pandemia di coronavirus rispetto alle medie degli anni precedenti. Lo rivelano gli ultimi dati dell'Ons, l'Istat britannico, aggiornati al 19 giugno, lasciando sostanzialmente invariata la cifra a 65.000 decessi in più: circa 54.000 dei quali considerati riconducibili come causa certa o almeno probabile al Covid-19

Da oggi in città sono di nuovo chiusi i negozi non essenziali, mentre sono vietati i viaggi non indispensabili in arrivo e partenza
