Nel bavarese sono risultati positivi 44 lavoratori, tanto che già sabato scorso è stata disposta la chiusura della ditta in questione. Il focolaio sarebbe collegato alle 16 infezioni registrate nel centro d'accoglienza profughi di Hechendorf. L’azienda riforniva anche la clinica universitaria di Grosshadern
Un nuovo focolaio, dopo quello nel mattatoio in Renania Settentrionale-Vestfalia, è stato registrato in Germania in un'impresa di catering bavarese, a Starnberg. Sono risultati positivi 44 dipendenti, tanto che già sabato scorso è stata disposta la chiusura della ditta in questione. Questo nuovo focolaio, inoltre, sarebbe collegato alle 16 infezioni registrate nel centro d'accoglienza profughi di Hechendorf. Non solo, l’azienda riforniva anche la clinica universitaria di Grosshadern (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE).
Sottoposti a tampone circa 100 lavoratori
Come riferito dalle autorità di Starnberg, è stata avviata la procedura per sottoporre al tampone i circa 100 lavoratori dell'azienda di catering. Anche il centro d'accoglienza dei migranti è stato chiuso. In tutto sarebbero sei i distretti interessati ai nuovi contagi, dove abitano molti dei dipendenti della ditta. Per motivi precauzionali, sono stati messi in quarantena anche altri due ricoveri per migranti, a Seefeld e a Herrsching. Non solo: l'azienda di catering era anche fornitore presso la clinica dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco, con ben 6.400 pasti al giorno.
Tutti i collaboratori dell'azienda in quarantena
Delle persone risultate positive al virus "sta bene la stragrande maggioranza, presentando solo sintomi leggeri", come specifica il Muenchner Merkur. Tutti i collaboratori sono stati messi in quarantena.