Uk, la regina Elisabetta per la prima volta su Zoom in videochiamata con la figlia Anna
MondoLa sovrana britannica, a 94 anni, si è collegata a una chiamata assieme alla figlia in occasione della Carers Week. Ha parlato con quattro donne che in questo periodo si sono prese cura di contagiati da coronavirus: mamme, figli, genitori, amici. “Sono molto contenta di essere stata in grado di unirmi a voi oggi, è interessante ascoltare tutti i vostri racconti e le vostre storie. Sono molto impressionata”, ha detto la regina nel video diffuso sui canali social della famiglia reale
La regina Elisabetta (FOTO) ha partecipato alla sua prima videochiamata ufficiale su Zoom. La sovrana britannica, a 94 anni, si è collegata a una chiamata assieme alla figlia Anna, 69enne, in occasione della Carers Week. Ha parlato con quattro donne che in questo periodo di pandemia si sono prese cura degli anziani e dei più fragili (CORONAVIRUS: LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE). “Sono molto contenta di essere stata in grado di unirmi a voi oggi, è interessante ascoltare tutti i vostri racconti e le vostre storie. Sono molto impressionata”, ha detto la regina nel video, condiviso sui social ufficiali di Buckingham Palace, che la ritrae mentre partecipa dal castello di Windsor alla call.
La chiamata è durata una ventina di minuti
La chiamata è durata circa 20 minuti. Elisabetta II ha sperimentato così l’utilizzo di Zoom – diventato ormai la prassi per tanti utenti durante questi mesi di emergenza coronavirus – per adempiere agli impegni ufficiali in tutta sicurezza, senza bisogno di lasciare il castello di Windsor dove si trova in isolamento con il marito, il principe Filippo.
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La Carers Week
Carers Week è una campagna annuale nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’assistenza. La Regina è la presidentessa del “The Carers Trust “da quando è stato lanciato nel 2011. Il fondo fornisce supporto agli assistenti sociali in tutto il Regno Unito attraverso una fitta rete di partner, oltre a dare voce agli assistenti e ad evidenziare il loro lavoro al grande pubblico.