Nella capitale Usa la grande marcia in omaggio alle vittime della violenza della polizia contro gli afroamericani: presenti centinaia di migliaia di persone. La Casa Bianca è blindata. Cortei e manifestazioni in molte altre città americane e in tutta Europa. Tensioni a Londra
Washington è scesa in piazza per una nuova imponente manifestazione per protestare contro la morte di George Floyd econtro il razzismo. Nella capitale Usa presenti centinaia di migliaia di persone (FOTO - PROTESTE IN TUTTI GLI USA).
Migliaia gli agenti schierati
In tanti sono arrivati davanti al Lincoln Memorial e a Lafayette Square, con sullo sfondo una Casa Bianca blindata: questi i principali punti di ritrovo. Su Twitter è stato lanciato l'hashtag #1MillionDCSaturday per mobilitare più persone possibile. Numerosa la presenza di agenti. Cortei e proteste anche in altre città Usa, da Miami a Seattle, da Los Angeles a Philadelphia.
Cortei e manifestazioni in tutto il mondo
Nelle ore scorse manifestazioni e cortei sono stati organizzati in tutto il mondo, da Londra a Sydney, da Tunisi a Seul, da Torino a Tokyo (LE PROTESTE IN TUTTA EUROPA). Nella capitale inglese si sono registrati scontri tra polizia e manifestanti (IL VIDEO).
Ad accomunare le proteste, i manifestanti che si inginocchiano, in un gesto ormai diventato il simbolo, e tanti cartelli e slogan, in tutte le lingue, con il messaggio: “Voglio respirare”. La scritta "Black lives matter", il nome di Floyd scandito e l'impegno a sconfiggere le discriminazioni e le violenze in Australia hanno sfidato le regole anti-Covid, con le manifestazioni, da Sydney a Melbourne, che inizialmente erano state vietate dalle autorità.
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A Parigi la protesta davanti all'ambasciata
A Parigi, i manifestanti sono stati bloccati a poche decine di metri dall'Ambasciata degli USA, a place de la Concorde, da uno schieramento massiccio di polizia. Sit in e manifestazioni anche in Italia da Napoli a Torino. "Vogliamo giustizia! Vogliamo respirare!" hanno gridato in centinaia anche a Tunisi mentre in Iraq 'Io voglio respirare' tradotto in arabo dilaga sui social.
Nella capitale della Corea del Sud i manifestanti si sono riuniti per il secondo giorno consecutivo. In Belgio, a Gand, un busto di Leopoldo II, indicato come responsabile della morte e della mutilazione di milioni di congolesi, è stato vandalizzato con della vernice rossa e coperto con un cappuccio con la scritta iconica: "Non riesco a respirare". Manifestazione pacifica anche a Tokyo. Cortei in Sudafrica, Polonia, Portogallo, Olanda, Spagna e Germania.