
Coronavirus, in Cile proteste durante il lockdown per la carenza di cibo. FOTO
A El Bosque, sobborgo di Santiago, i dimostranti hanno lanciato pietre e appiccato incendi. Per reprimere i disordini la polizia ha utilizzato lacrimogeni e cannoni ad acqua. Nella capitale la chiusura totale è stata decisa lo scorso weekend a causa di un'impennata dei casi di Covid19

Scontri tra manifestanti e la polizia alla periferia della capitale del Cile, Santiago. I dimostranti sono scesi in strada per protestare per la carenza di cibo durante il lockdown messo in atto dal governo per fronteggiare il coronavirus
Il VIDEO delle proteste
Finora in Cile ci sono più di 46mila casi di coronavirus, con 478 morti. La recente impennata di casi ha portato al lockdown totale dallo scorso weekend nella capitale Santiago
Disordini a Santiago del Cile. VIDEO
La polizia ha fatto ricorso a lacrimogeni e cannoni ad acqua per reprimere i disordini nelle strade di El Bosque, sobborgo nell'area metropolitana di Santiago, dove la povertà è molto diffusa
Coronavirus, le ultime notizie live
In Cile le proteste contro il governo erano già diffuse diversi mesi prima dello scoppio della pandemia di coronavirus
Lo speciale coronavirus
Il presidente Sebastián Piñera, in un discorso televisivo tenuto dopo le proteste, si è impegnato a far arrivare il cibo a chi ne ha più bisogno

I manifestanti hanno lanciato pietre e appiccato incendi in alcune zone del quartiere di El Bosque. Il sindaco del distretto Sadi Melo ha parlato alla radio locale di una "situazione molto complessa" a causa della "fame e della mancanza di lavoro"



