Coronavirus Usa, Trump: "I posti di lavoro persi torneranno"

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Il presidente degli Stati Uniti, in un'intervista rilasciata a Fox, ha parlato dei tantissimi lavoratori che hanno perso il loro impiego facendo salire il tasso di disoccupazione al 14,7%. Sulla Cina: "Non penso abbiano diffuso il virus volontariamente"

I posti di lavoro persi con l’emergenza coronavirus torneranno. A prometterlo, in un'intervista a Fox News, è Donald Trump. E sul dato che segna un tasso di disoccupazione che negli Usa sfiora il 15%, ha commentato: “Non è una sorpresa”. Il presidente americano è poi tornato a parlare del ruolo della Cina nella diffusione del virus. Ma si è occupato anche delle vicende politiche americane, accusando Barack Obama e Joe Biden di aver ostacolato la sua candidatura alla presidenza (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - LE FOTO SIMBOLO).

Disoccupazione Usa al 14,7%

Gli Stati Uniti nel mese di aprile hanno registrato il tasso di disoccupazione più alto dalla Grande Depressione: le persone senza lavoro sono il 14,7%. Un valore che ha più che triplicato il dato di marzo, in cui i disoccupati erano solo il 4,4%. Gli analisti si aspettavano il peggio e avevano ipotizzato addirittura un 16%. Trump non si è dunque detto sorpreso, dal momento che l’economia è stata artificialmente chiusa nel mese di aprile.

La Cina e i dazi

Trump ha poi affrontato il tema della Cina e, sulla responsabilità del Paese nella diffusione dei contagi, ha chiarito che non crede che il coronavirus sia stato diffuso di proposito.  Ha frenato, però, con l'ottimismo sul disgelo nel negoziato commerciale con Pechino, affermando che non ha ancora preso alcuna decisione sui dazi. 

I fondi bloccati all'Oms

L’inquilino della Casa Bianca è ancora convinto delle responsabilità dell’Organizzazione mondiale della sanità nella gestione dell’emergenza Covid-19. Ha così spiegato che deciderà presto sui fondi all'Oms, che ha bloccato accusando l'organizzazione di aver gestito male e nascosto i dati della fase iniziale della pandemia.

L'accusa a Obama e a Biden

Nell’intervista, non mancano nemmeno le accuse nell’ambito della politica americana. Il presidente degli Stati Uniti ha infatti accusato l'ex presidente Barack Obama e il suo vice Joe Biden (CHI È)- candidato democratico alla presidenza 2020 - di aver tentato di fermarlo prima dell'insediamento alla Casa Bianca. E ha annunciato che le prove usciranno attraverso dei documenti.

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