
Coronavirus, in Australia orsacchiotti alle finestre per far giocare i bambini. FOTO
"Caccia al peluche": è l'iniziativa ideata per intrattenere i più piccoli costretti a casa a causa del lockdown, che vengono sfidati a individuare gli animaletti di pezza esposti alle finestre. Nata in Nuova Zelanda, l'idea si è diffusa soprattutto in Australia

Esporre un orsacchiotto di peluche alla propria finestra, sfidando gli altri bambini a individuarlo e fare altrettanto con il proprio pupazzo. È la "caccia all'orsacchiotto", iniziativa nata in Nuova Zelanda e poi diffusa soprattutto in Australia, nata per intrattenere i bambini costretti in casa per il lockdown messo in atto per provare a limitare il contagio da Coronavirus (nelle foto, gli orsi alle finestre a Melbourne, Australia)
Coronavirus, le ultime notizie
L'iniziativa, diffusa sui social con l'hashtag #bearhunt, è nata dall'idea di una donna neozelandese di nome Annelee Scott, e ora conta su un gruppo Facebook di 18mila membri
Lo speciale
Ma l'iniziativa è anche un tributo al libro per ragazzi "A caccia dell’orso", molto popolare nei Paesi anglosassoni e al suo autore Michael Rosen, finito in terapia intensiva a causa del Covid-19
La diffusione globale in una mappa animata
L'idea si è diffusa in Australia, Inghilterra e Stati Uniti, e ha raggiunto anche l’Islanda

In alcuni luoghi il gioco viene reso più difficile nascondendo e camuffando gli orsacchiotti, in modo da rendere necessario più tempo per scovarli








Nella foto, dei bimbi prendono parte all'iniziativa a Oakland, California

Nella foto, un orsacchiotto a una finestra di Londra

Nella foto, un orsacchiotto a Londra