Coronavirus, in Spagna oltre 78.700 casi. Oggi dal governo stop ad attività non essenziali

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Le vittime sono 6.528 e i guariti 14.709, con Madrid che resta il fulcro dell’epidemia nel Paese. Convocato per oggi un consiglio dei ministri straordinario per varare nuove restrizioni fino al 9 aprile. Nelle ultime 24 ore registrati 838 morti

Sono in totale 78.797 le persone contagiate dal coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE) in Spagna, dove le vittime dell’epidemia sono 6.528 e i guariti 14.709, secondo i dati ufficiali riportati dal quotidiano iberico El Pais. La capitale, Madrid, resta il fulcro dell’emergenza: lì si registra la maggiore concentrazione di casi. Nelle ultime 24 ore il Paese ha registrato 838 morti legati al Covid-19. (LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO - LE TAPPE DELL'EPIDEMIALE NOTIZIE DELLA FARNESINA SULLA SPAGNA)

Ieri oltre 800 morti in un giorno

Tra il 27 e il 28 marzo le vittime sono state 832. Alla Cnn il direttore del Centro per le Emergenze Sanitarie in Spagna, Fernando Simón, ha tuttavia mostrato come l’aumento percentuale delle vittime sia in leggera flessione, anche se in termini assoluti i numeri continuano a crescere, spiegando che il Paese sta “raggiungendo il picco della curva” anche se “non si sa ancora esattamente quando ne avremo conferma”.

In arrivo lo stop alle attività non essenziali

Ieri il premier spagnolo, Pedro Sanchez, ha anticipato che oggi si riunirà un Consiglio dei ministri straordinario, durante il quale sarà approvato lo stop a tutte le attività non essenziali per le prossime due settimane, dal 30 marzo al 9 aprile. Secondo quanto riferito da Sanchez, i lavoratori rimarrebbero a casa con un permesso retribuito.

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