Dal 23 marzo Boris Johnson ha ordinato misure restrittive per contenere l'epidemia: negozi chiusi e obbligo di rimanere a casa. Da alcuni luoghi simbolo, come il Tower Bridge, alle spiagge, ecco come è rapidamente cambiata la situazione. LA FOTOGALLERY
Negozi chiusi e obbligo di restare in casa: dal 23 marzo la Gran Bretagna è in lockdown, con il premier Boris Johnson che ha ordinato misure restrittive all'italiana per contrastare la diffusione del coronavirus. Gli effetti si vedono in tutto il Paese: sono deserti luoghi simbolo di Londra, ma anche mezzi pubblici, strade solitamente molto trafficate e spiagge. Nella foto, Buckingham Palace
È stato decretato lo stop a tutti gli esercizi commerciali non essenziali, mentre sono vietate riunioni in pubblico di più di due persone, con multe da 30 sterline ai trasgressori. Parchi aperti in parte, luoghi di preghiera chiusi, si può uscire soltanto per lavoro, per fare la spesa, portare a spasso il cane, far esercizio o per fornire assistenza. Nella foto, Millennium Bridge, a Londra, e di fronte la St Paul's Cathedral