La Commissione sanitaria nazionale di Pechino ha riferito di 41 nuove infezioni importate dall'esterno, per un totale di 269, e 7 nuovi decessi. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc): aumento causato da piccoli focolai
Per il terzo giorno di fila, la Cina non ha avuto nuovi casi interni di coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI). Nei dati aggiornati a venerdì, la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) ha parlato solo 41 infezioni importate dall'esterno, ovvero da persone provenienti dall’estero. In Corea del Sud, invece, i casi sono saliti a 147 dagli 87 di giovedì, portando il totale a 8.799 (LO SPECIALE - LE TAPPE DELL'EPIDEMIA - LE FOTO SIMBOLO - LA SITUAZIONE IN ITALIA: GRAFICI E MAPPE - LA DIFFUSIONE GLOBALE IN UNA MAPPA ANIMATA).
I numeri della Cina
I casi dall’esterno registrati in Cina, che hanno raggiunto un totale di 269, sono 14 a Pechino, 9 a Shanghai, 7 nel Guangdong e 4 nel Fujian, due ciascuno nelle province di Zhejiang, Shandong e Shaanxi e uno nello Sichuan. I nuovi decessi sono 7, tutti nell'Hubei (totali 3.255). Sono state 590 le persone dimesse venerdì a guarigione accertata, mentre i casi gravi sono calati di 173 unità, a 1.963. I casi sono saliti in tutta la Cina a 81.008, di cui 6.013 pazienti ancora sottoposti a trattamento medico, 3.255 decessi e 71.740 che hanno superato la malattia, portando il tasso di guarigione all'88,5%. La Commissione sanitaria nazionale ha menzionato 106 persone ancora sospettate di aver contratto al coronavirus, mentre sono 9.371 quelle tenute ancora oggi sotto stretta osservazione prudenziale.
In Corea dei piccoli focolai attivi
L’aumento dei casi in Corea del Sud, riportato dal Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc) con dati aggiornati a venerdì, è causato invece da alcuni piccoli focolai, tra cui un call center a Seul e un ospedale di Daegu. A un mese dalla prima vittima causata dal Covid-19, con 8 nuovi morti i decessi superano quota 100, arrivando a 102. (IL METODO SEOUL)