Bagno di folla per il presidente Usa a Manchester, in New Hampshire, dove oggi si vota per le primarie democratiche. Il tycoon, nel primo comizio dopo la fine dell'impeachment, ironizza su Nancy Pelosi: “Abbiamo i numeri dei sondaggi più alti di sempre, grazie Nancy"
"Tra nove mesi non solo resteremo alla Casa Bianca, ma manterremo la maggioranza al Senato e ci riprenderemo la Camera". È questa la sfida lanciata da Donald Trump a Manchester, in New Hampshire, dove oggi si vota per le primarie democratiche (COSA C'È DA SAPERE - COME FUNZIONANO LE PRIMARIE USA - L'ULTIMO DIBATTITO DEM - I RISULTATI IN IOWA) . Per il presidente degli Stati Uniti, accolto da un bagno di folla, è stato il primo comizio elettorale dopo l'assoluzione dall'impeachment (LE TAPPE).
Trump attacca Nancy Pelosi
"Loro sono il partito delle tasse, della corruzione, dei confini aperti e del socialismo - ha detto Trump attaccando i democratici - Noi invece siamo il partito dei lavoratori, della famiglia e del sogno americano". "C'era qualcuno alle mie spalle che mugugnava terribilmente", ha detto ancora il presidente Usa ricordando il suo discorso sullo stato dell'Unione in Congresso, alla fine del quale la speaker della Camera Nancy Pelosi ha strappato una copia del testo presidenziale. "Abbiamo ora i numeri dei sondaggi più alti di sempre, grazie tante Nancy", ha ironizzato il tycoon, mentre i suoi fan urlavano "Lock her up! Lock her up!", ovvero “arrestatela”. Uno slogan già sentito nella campagna presidenziale del 2016, quando nel mirino dei sostenitori di Trump c’era Hillary Clinton.