L'ex sindaco di South Bend mantiene un lievissimo vantaggio sul senatore al termine del lungo scrutinio: 26,2% contro 26,1%. C'è tempo fino alle 19 di oggi per chiedere il riconteggio invocato ieri dal presidente dei Dem Tom Perez
L'ex sindaco di South Bend Pete Buttigieg mantiene un lievissimo vantaggio sul senatore Bernie Sanders dopo i caucus in Iowa, anche al termine di uno scrutinio durato più del dovuto per il malfunzionamento dell’app che avrebbe dovuto conteggiare i voti. Buttigieg si aggiudica la prima tappa delle primarie dem per la corsa alla Casa Bianca: 26,2% contro 26,1%. C'è tempo fino alle 12 locali, le 19 italiane, per chiedere il riconteggio dei voti. Riconteggio invocato ieri, prima della conclusione dello scrutinio, dal presidente del partito democratico americano Tom Perez (COME FUNZIONANO LE PRIMARIE USA).
Terza Warren, quarto Biden e quinta Klobuchar
La senatrice Elizabeth Warren è terza col 18%, seguita dall'ex vice presidente Joe Biden col 15,8%. Quinta la senatrice Amy Klobuchar col 12,3%. L'Iowa è il primo Stato americano a votare per le primarie democratiche, un percorso che durerà fino a luglio e che condurrà alla scelta del candidato che sfiderà il presidente uscente repubblicano Donald Trump alle elezioni presidenziali del 3 novembre 2020.
Buttigieg: "Notizia fantastica, mi congratulo con Sanders"
Buttigieg intanto si gode la vittoria: "E' una notizia fantastica", ha commentato l'ex sindaco di South Bend. "Prima di tutto, voglio dire, anche il senatore Sanders ha avuto chiaramente una grande notte e mi congratulo con lui e con i suoi sostenitori", ha aggiunto Buttigieg.
L'incognita riconteggio
Sui caucus in Iowa c'è però l'incognita riconteggio. I risultati definitivi sono arrivati soltanto tre giorni dopo il voto del 3 febbraio scorso. "Quando è troppo è troppo - ha detto il presidente dei Dem Tom Perez -. Il riconteggio deve avvenire immediatamente".