Gli operai sono al lavoro 24 ore su 24 per realizzare entro i primi giorni di febbraio i centri d'emergenza dove accogliere i pazienti. Il numero dei morti sale a 132
Prosegue la costruzione dei due ospedali a Wuhan, in Cina, epicentro dell'epidemia del nuovo coronavirus. In queste strutture, realizzate per contenere l'emergenza, verranno accolti i pazienti contagiati. Come mostra il video in timelapse, gli operai lavorano 24 ore su 24 per renderli operativi in tempi record. Il numero dei morti è intanto salito a 132, quasi tutti della provincia di Hubei, a fronte di più di 6mila casi di contagio accertati (LE ULTIME NOTIZIE - DAL PRIMO CASO A OGGI: LE TAPPE - I SINTOMI).
L'emergenza
Al momento, il trattamento del coronavirus a Wuhan è stato affidato a 61 strutture sanitarie, ma non basta (I MEDICI EROI). La diffusione tra uomo a uomo sta facendo aumentare progressivamente il numero dei contagi. Per questo motivo, le autorità cinesi hanno deciso di costruire due ospedali. I lavori del primo centro d'emergenza (FOTO - VIDEO) sono cominciati nella notte tra il 23 e il 24, e termineranno il 3 febbraio. La struttura conterrà mille posti letto. ll secondo, invece, potrà ospitare 1600 pazienti, e sarà completato entro il 5 febbraio (FOTO).
Il rientro degli italiani
Nei prossimi giorni è previsto il rimpatrio degli italiani bloccati a Wuhan, la città focolaio del virus. L'Unità di Crisi della Farnesina sta organizzando un volo charter per il rientro, con a bordo personale medico specializzato. L'operazione è in stretto coordinamento con il ministero della Difesa, il ministero della Sanità e l'Istituto nazionale per le Malattie Infettive "Lazzaro Spallanzani" (USA E GIAPPONE INIZIANO RIMPATRI - DA TOYOTA A APPLE: SI FERMANO LE AZIENDE IN CINA).