Aumenta il bilancio delle vittime nella provincia dell'Hubei, da dove è partito il contagio e dove si contano 25 nuovi decessi e 840 nuovi casi. In tutta la Cina i casi di infezione confermati sono oltre 5.900. Usa valutano sospensione di tutti i voli da e per il Paese
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Nuovo caso sospetto di coronavirus in Romania, dove una passeggera atterrata a Cluj-Napoca, proveniente da Varsavia, è stata presa in consegna agli arrivi dall'equipe medica dell'aeroporto. Secondo quanto riportato da Mediafax, la donna, della quale non è stata svelata
l'identità, aveva fatto scalo in Polonia ma proveniva da un paese del sud-est asiatico contaminato dal coronavirus ed era entrata in contatto con una comunità di cinesi. Tutti rientrati, invece, i casi sospetti dei giorni scorsi in Romania per i quali le autorità sanitarie hanno dichiarato il falso allarme dopo la negatività dei test
Gates dona 10 milioni di dollari
La Fondazione di Bill e Melinda Gates ha deciso di donare 10 milioni di dollari alla lotta contro il nuovo coronavirus. Lo ha annunciato il milionario americano qualche giorno fa. Metà della cifra sarà destinata alla Cina, l'altra meta' all'Africa Centers for Disease Control and Prevention. "La somma sarà spesa "per aiutare i soccorritori in prima linea in Cina e in Africa a contenere la diffusione del nuovo virus", è scritto in un comunicato della fondazione
Arabia Saudita: possibile impatto su mercato petrolio
Il governo dell'Arabia Saudita ha discusso del possibile impatto del nuovo coronavirus sul mercato petrolifero e ha dichiarato di essere fiducioso che la Cina e la comunità internazionale siano in grado di sradicarlo. Il governo ha assicurato che l'Opec e i suoi alleati sono in grado di rispondere a qualsiasi impatto del virus sul mercato petrolifero
Regione Sicilia: nessun caso sospetto ma piano pronto
"Ad oggi in Sicilia non si registrano casi, nemmeno sospetti, riconducibili al Coronavirus. L'assessorato della Salute, tuttavia, ha già
predisposto un piano che coinvolge le Aziende del Ssr, il 118 e i medici di medicina generale attraverso una procedura dedicata che in caso di necessità verrebbe immediatamente attivata
predisposto un piano che coinvolge le Aziende del Ssr, il 118 e i medici di medicina generale attraverso una procedura dedicata che in caso di necessità verrebbe immediatamente attivata
In Lombardia task force per eventuali casi
"La task force per riconoscere e affrontare eventuali casi di Coronavirus in Lombardia è al completo, con tre laboratori dove trasmettere i campioni da analizzare e 17 reparti di malattie infettive di riferimento". Lo rende noto l'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, chiarendo che "nelle scorse ore abbiamo emanato alcune indicazioni procedurali importanti per i medici di base e per gli specialisti ospedalieri, in raccordo con il Ministero della Salute"
Tibet attiva risposta emergenza
La Regione Autonoma del Tibet in Cina sudoccidentale, l'unica regione provinciale della Cina a non aver riportato casi di coronavirus, ha attivato una risposta di emergenza di secondo livello per contenere la diffusione della polmonite virale. Secondo quanto dichiarato ieri a seguito di un incontro del governo regionale, insieme alla risposta di emergenza è stato istituito un gruppo di lavoro guidato da alti funzionari del Tibet. Finora il Tibet non ha segnalato alcun caso sospetto o confermato di polmonite causata dal nuovo coronavirus (2019-nCoV).
Secondo l'ufficio locale per lo sviluppo del turismo, a partire da ieri il Tibet ha temporaneamente chiuso le sue attrazioni ai turisti per evitare la diffusione di una epidemia legata al virus
Secondo l'ufficio locale per lo sviluppo del turismo, a partire da ieri il Tibet ha temporaneamente chiuso le sue attrazioni ai turisti per evitare la diffusione di una epidemia legata al virus
Pneumologo: apice epidemia entro 10 giorni
L'epidemia di polmonite causata dal nuovo coronavirus 2019-nCoV dovrebbe raggiungere l'apice entro una settimana o al massimo una decina di giorni. E' l'opinione dello pneumologo cinese Zhong Nanshan, in prima linea nel 2003 nel contenimento dell'epidemia della SARS, in un'intervista rilasciata oggi in esclusiva a Xinhua. "E' molto difficile stimare in via definitiva quando un'epidemia raggiunge il proprio apice", ha detto Zhong. "Ma penso che il contagio raggiungerà il suo picco entro una settimana o una decina di giorni e che quindi non ci saranno aumenti su larga scala delle infezioni". Lo pneumologo, membro dell'Accademia cinese di Ingegneria, dirige una squadra di esperti costituita a livello nazionale per la prevenzione e il contenimento dell'epidemia di polmonite causata dal nuovo coronavirus
In campo big data per contenere epidemia
La Cina mette in campo la tecnologia dei big data per prevenire e contenere in maniera accurata l'epidemia di polmonite causata dal nuovo coronavirus 2019-nCoV. Secondo il ministero dell'Industria e delle Tecnologie dell'Informazione di Pechino gli operatori di telecomunicazioni mobili e le aziende tecnologiche stanno già lavorando alla campagna di prevenzione e contenimento dell'epidemia con l'aiuto delle tecnologie dell'informazione. Varie squadre sono stati costituite allo scopo di completare l'analisi dei big data e fornire applicazioni intelligenti avvalendosi della modellazione algoritmica. L'applicazione Baidu Map aggiorna in tempo reale le informazioni sulle chiusure stradali e sull'afflusso nei luoghi pubblici per aiutare gli utenti a evitare luoghi troppo affollati. Allo stesso tempo, la piattaforma cinese Meituan Dianping, specializzata nella vendita e nella consegna di alimenti, ha iniziato a offrire un nuovo genere di servizi di assistenza online, fornendo ai propri utenti informazioni sugli ambulatori per il trattamento della febbre e sugli ospedali specializzati in 103 città sparse per tutto il Paese
Allerta a New York, almeno cinque casi sospetti
Il virus dalla Cina allarma anche New York dove l'allerta è massima, con le autorità sanitarie che hanno messo a punto un piano di emergenza ma quasi rassegnate al fatto che prima o poi qualche caso verrà accertato anche nella Grande Mela. "E' inevitabile che prima o poi qualcuno risulterà positivo al virus", ha ammesso il responsabile newyorkese alla sanità Oxiris Barbot
Presidente Federalberghi Bocca: per turismo contraccolpo immediato
"Per il turismo il contraccolpo è già stato immediato ma ci stiamo preparando a contare danni ancora più gravi. E non saranno perdite indifferenti, possiamo già dirlo. Sono infatti convinto che ancora non abbiamo percepito la vera dimensione del problema e che ancora non la sappiamo assolutamente tutta la storia. Penso che purtroppo il peggio debba ancora venire: anche perché visto il numero degli abitanti
della Cina, il numero di contagiati e morti è molto basso. Noi di cancellazioni e disdette ne stiamo già vedendo moltissime". Così il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca
della Cina, il numero di contagiati e morti è molto basso. Noi di cancellazioni e disdette ne stiamo già vedendo moltissime". Così il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca
Virus su bandiera cinese, ira di Pechino su giornale danese
Il giornale danese Jyllands-Poste, che nel 2005 aveva fatto infuriare i musulmani di mezzo mondo pubblicando una serie di caricature di Maometto, ha scatenato l'ira della Cina con una vignetta della bandiera cinese nella quale al posto delle stelle ci sono cinque coronavirus.
Il disegno, uscito dalla matita di Niels Bo Bojesen, è stato pubblicato ieri e ha suscitato immediatamente la protesta dell'ambasciata di Pechino a Copenhagen. "E' un insulto alla Cina e danneggia il popolo cinese", è scritto sul sito della rappresentanza diplomatica secondo la quale la vignetta "ha superato il limite della libertà d'espressione" e chiede "le scuse pubbliche". Altrettanto indignata la risposta del giornale. "Non ci possiamo scusare per qualcosa che non riteniamo un'offesa", ha risposto il direttore Jacob Nybroe. Una posizione appoggiata anche dal premier danese Mette Frederiksen che rivendica "la libertà d'espressione e di disegnare" della Danimarca
Il disegno, uscito dalla matita di Niels Bo Bojesen, è stato pubblicato ieri e ha suscitato immediatamente la protesta dell'ambasciata di Pechino a Copenhagen. "E' un insulto alla Cina e danneggia il popolo cinese", è scritto sul sito della rappresentanza diplomatica secondo la quale la vignetta "ha superato il limite della libertà d'espressione" e chiede "le scuse pubbliche". Altrettanto indignata la risposta del giornale. "Non ci possiamo scusare per qualcosa che non riteniamo un'offesa", ha risposto il direttore Jacob Nybroe. Una posizione appoggiata anche dal premier danese Mette Frederiksen che rivendica "la libertà d'espressione e di disegnare" della Danimarca
Nuovo caso sospetto in Romania
Nuovo caso sospetto di coronavirus in Romania, dove una passeggera atterrata a Cluj-Napoca, proveniente da Varsavia, è stata presa in consegna agli arrivi dall'equipe medica dell'aeroporto. Secondo quanto riportato da Mediafax, la donna, della quale non è stata svelata
l'identità, aveva fatto scalo in Polonia ma proveniva da un paese del sud-est asiatico contaminato dal coronavirus ed era entrata in contatto con una comunità di cinesi. Tutti rientrati, invece, i casi sospetti dei giorni scorsi in Romania per i quali le autorità sanitarie hanno dichiarato il falso allarme dopo la negatività dei test
Parto cesareo in Cina per una donna incinta con coronavirus
Xi: piena fiducia in lotta al virus
Il presidente della Cina Xi Jinping oggi ha detto che la Cina ha piena fiducia e capacità di vincere la battaglia contro l'epidemia di polmonite causata dal nuovo coronavirus (2019-nCoV). Nell'incontrare il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, presso la Grande Sala del Popolo di Pechino, Xi ha detto che la sicurezza della vita delle persone e la loro salute vengono sempre al primo posto e che di conseguenza la prevenzione e il controllo dell'epidemia da nuovo coronavirus è il lavoro più importante del Paese per adesso. Xi ha dichiarato che l'OMS è benvenuta a partecipare alla prevenzione e al controllo dell'epidemia, sottolineando che la Cina è pronta a lavorare con l'organizzazione e con la comunità internazionale per salvaguardare la sicurezza sanitaria pubblica a livello regionale e globale