
Libano, proteste contro governo e corruzione a Beirut: un centinaio di feriti. FOTO
Scontri tra manifestanti e polizia nel centro della capitale, tra piazza dei Martiri e la zona che conduce alla sede del Parlamento a piazza dell'Etoile. Gli agenti in tenuta anti-sommossa hanno risposto sparando lacrimogeni e usando gli idranti per disperdere la folla

Si infiammano le proteste anti-governative a Beirut con durissimi scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, sfociati nella giornata di sabato 18 gennaio in una guerriglia con almeno un centinaio di feriti

Dopo giorni di ripetuti blocchi stradali in diverse zone del paese, il sabato è iniziato in sordina, con gruppi di migliaia di dimostranti giunti a Beirut

Già nei giorni scorsi le forze dell'ordine erano intervenute più volte dopo che cortei di protesta si erano trasformati a Beirut in azioni di violenza urbana, con attacchi ai bancomat, alle sedi delle banche nei centri nevralgici della capitale

Si registra anche un incremento dei prezzi del 30 per cento e un aumento vertiginoso della disoccupazione (nella foto gli scontri di sabato 18 gennaio a Beirut)

L'innalzamento della tensione giunge mentre il premier incaricato Hassan Diab, espressione della coalizione di partiti confessionali guidati dagli Hezbollah filo-iraniani, fatica a raggiungere un accordo con i diversi leader politici per un governo che risponda, almeno nelle apparenze, alle richieste della piazza (nella foto gli scontri di sabato 18 gennaio a Beirut)