I manifestanti pro-democrazia, che protestano da circa sei mesi, sono tornati in strada sventolando bandiere statunitensi e striscioni che fanno appello al presidente Usa. Tra i messaggi: “Per favore libera Hong Kong” e “Make Hong Kong Great Again”
Dopo due settimana di pausa per le elezioni, i manifestanti pro-democrazia sono tornati in strada a Hong Kong. Nella notte ci sono stati alcuni scontri con la polizia, ma in mattinata i manifestanti si sono radunati pacificamente per una marcia di ringraziamento per gli Stati Uniti
Hong Kong, la polizia entra nel Politecnico abbandonato dai manifestanti. FOTO
I manifestanti hanno sventolato bandiere Usa e striscioni inneggianti al presidente Donald Trump
Hong Kong, Trump appoggia i manifestanti. In 100mila in piazza: grazie
Tra gli slogan: "Trump per favore libera Hong Kong" e "Make Hong Kong Great Again"
I motivi delle proteste a Hong Kong
Sono circa sei mesi che a Hong Kong va avanti la protesta pro-democrazia
Elezioni Hong Kong, trionfo delle forze democratiche. Conquistato il 90% dei seggi
Nei giorni scorsi il presidente Usa ha firmato dei provvedimenti che appoggiano la protesta, scatenando i malumori della Cina
La protesta pro-democrazia è tonata in piazza dopo due settimane di pausa elettorale: alle urne trionfale vittoria del movimento
Alcune centinaia di dimostranti si sono diretti al consolato Usa per ringraziare il Paese e il presidente Trump per l’appoggio
Durante la marcia, presente anche una torta a forma di "Winnie the Pooh"
Oltre alla marcia per gli Usa, a Hong Kong oggi - domenica 1 dicembre – ci sono altre due manifestazioni
La marcia per gli Usa, composta anche da manifestanti mascherati e vestiti di nero, si è diretta verso il consolato americano per esprimere "gratitudine" verso il presidente americano per l'appoggio da lui espresso
Un secondo corteo, partito da Edinburgh Square con in mano palloncini gialli, si è diretto verso la sede del governo locale per protestare contro l'uso dei lacrimogeni da parte della polizia
Un terzo ramo della protesta si è invece diretto verso il distretto di Tsim Sha Tsui, dove sorge la Polytechnic University, sede di recenti aspri scontri con la polizia