Prima uscita elettorale in Virginia per il nuovo candidato democratico alle presidenziali, che attacca il tycoon: “Se fosse rieletto sarebbe un grande rischio e io non posso restare a guardare che questo accada”. E aggiunge: “Porre fine alla follia delle armi”
Donald Trump "è una minaccia per il nostro Paese, i nostri valori e la nostra sicurezza”. A dirlo è Michael Bloomberg (CHI È) che, nella sua prima uscita pubblica dopo l’annuncio della candidatura alle prossime presidenziali Usa del 2020, ha attaccato l’attuale presidente: “Se fosse rieletto sarebbe un grande rischio e io non posso restare a guardare che questo accada”.
“Porre fine alla follia delle armi”
L’ex sindaco di New York ha parlato in Virginia, uno Stato fondamentale per l'esito del Super Tuesday delle primarie democratiche. A Norfolk, dove c’è la più grande sede della marina Usa al mondo, Bloomberg ha attaccato il tycoon per il siluramento del segretario alla Marina in difesa di un Navy Seal accusato di crimini di guerra: "Abbiamo un presidente che non ha alcun rispetto per la legge, per l'etica e per i valori che fanno davvero grande l'America". Poi ha affrontato alcuni dei punti fondamentali della sua agenda, affermando tra l'altro come sia necessario battere Trump su temi come la lotta ai cambiamenti climatici o sulla necessità di "porre fine alla follia delle armi e delle stragi di massa divenute in America quasi una routine".