Il deal raggiunto questa mattina dopo settimane di trattative: ora dovrà essere votato da Consiglio Europeo, dal Parlamento britannico e dal parlamento Europeo. Il presidente della Commissione Juncker: "Felice per l'accordo, ma triste per l'Ue"
1 nuovo post
Sassoli: "Contento, abbiamo lavorato tutti per un'uscita ordinata"
Johnson presenterà alla Camera mozione per votare pro o contro l'accordo
Il governo di Boris Johnson intende presentare sabato mattina alla Camera dei Comuni britannica una mozione in cui chiedere ai deputati di votare "o per il deal" raggiunto oggi sulla Brexit con Bruxelles per "un no deal". Lo ha annunciato oggi i ministro dei Rapporti col Parlamento, Jacob Rees-Mogg in aula, precisando che il voto sara' preceduto da uno statement del primo ministro e da un dibattito. La formulazione della mozione e' pero' contestata dalle opposizioni, che vogliono far valere a legge anti-no deal.
Premier Estone Ratas: "Per Ue giorno triste ma storico"
Per la Brexit "oggi per l'Ue é un momento triste ma allo stesso tempo storico". Così il premier estone Juri Ratas al suo arrivo al summit del leader dell'Ue.
Brexit, Barnier annuncia l'accordo: la pazienza è una virtù
Irlanda nord resta allineata a regole Ue per merci
L'Irlanda del Nord resta allineata ad una serie limitata di regole Ue, in particolare: le procedure per le merci saranno eseguite all'ingresso dell'Irlanda del Nord e non in tutta l'isola. E le autorita' del Regno Unito saranno incaricate di applicare il codice doganale dell'Ue nell'Irlanda del Nord. Lo ha spiegato il capo negoziatore della Ue Michel Barnier.
Verhofstadt, problema è Westminster, spero ci sia maggioranza
"E' la seconda volta che abbiamo un accordo con il Regno Unito. Spero che ci sia una maggioranza alla Camera dei Comuni perché questo è il problema adesso". Lo dice il coordinatore del Parlamento europeo per Brexit, Guy Verhofstadt dopo l'accordo tra Bruxelles e Londra su Brexit. Secondo l'esponente liberale l'accordo è il linea con i principi fissati dal Parlamento. "Prima di iniziare il lavoro al Parlamento europeo, perché dobbiamo dare il consenso all'accordo, vogliamo vedere cosa decide Westminster. C'è una maggioranza? Non lo so. Spero che il signor Johnson lo sappia", ha concluso.
Economist: è peggio dell'accordo di Theresa May
Secondo il settimanale The Economist il nuovo accordo è peggio di quello negoziato da Theresa May.
The Economist on Twitter
Twitter“The new #BrexitDeal is even worse for the economy than the one negotiated by Theresa May https://t.co/oS7IcjX3OY”Barnier: questione Irlanda del Nord è fondamentale
Per me, dal primo giorno, per tre anni, ciò che ha avuto veramente importanza è la gente. La gente dell'Irlanda e dell'Irlanda del Nord. Quello che conta veramente è la pace". Cosi' il capo negoziatore della Ue, Michel Barnier.
Corbyn: "L'ultima parola ai cittadini"
Il leader del partito laburista britannico, Jeremy Corbyn, ha detto che il modo migliore per "risolvere" la questione della Brexit e' di dare ai cittadini "l'ultima parola" sull'accordo negoziato tra Londra e Bruxelles mediante un referendum. "Per quanto ne sappiamo, sembra che il primo ministro (Boris Johnson) abbia negoziato un accordo persino peggiore di quello di Theresa May, che fu respinto in modo schiacciante", ha detto il leader laburista in una nota.
Michel Barnier dopo la conferenza stampa sulla Brexit
Weber: "Abbiamo già visto un primo ministro raggiungere un accordo, aspettiamo il Parlamento"
"Abbiamo già visto un primo ministro raggiungere un accordo a livello europeo senza riuscire a gestire la maggioranza nella House of Commons, ecco perché adesso dobbiamo aspettare il risultato nel Parlamento britannico". Cosi il capogruppo del Ppe al Parlamento europeo, Manfred Weber, arrivando al pre-vertice del suo partito. "Ora sta a Johnson e ai politici britannici trovare un accordo sul compromesso - ha aggiunto - Per noi del Ppe è fondamentale mettere in chiaro che non cediamo sui principi, come mantenere l'assenza di un confine duro nell'Irlanda del Nord.
Incontro Juncker - Johnson alle 14.15 a Bruxelles
Il presidente della Commissione, Jean Claude Juncker vedrà il primo ministro britannico, Boris Johnson alle 14,15 a palazzo Berlaymont. Lo annuncia la portavoce di Juncker. Alla riunione parteciperanno anche i caponegoziatori di Brexit.
Johnson in partenza per Bruxelles
Johnson è in partenza per Bruxelles, per un summit Ue cruciale per la Brexit, e una portavoce del 'num. 10' di Downing Street ha detto che il premier farà una dichiarazione al suo arrivo.
Macron: "L'accordo è una buona notizia"
L'accordo sulla Brexit è una "buona notizia" e "sembra essere positivo" sia per l'Unione europea sia per la Gran Bretagna: lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, aggiungendo tuttavia che "bisogna restare ragionevolmente prudenti". Macron ha quindi sottolineato che l'intesa sembra "rispondere alle preoccupazioni" delle due parti europea e britannica.
Barnier: "C'è margine perché accordo venga ratificato entro 31 ottobre"
Gran parte di questo accordo "è quello già presentato nel 2018, "c'e' qualche elemento nuovo sull'isola d'Irlanda e sulla dichiarazione politica", per questo penso che ci possa essere il margine affinché sia "sostenuto e ratificato" nel tempo che ci separa dal 31 ottobre. Cosi' il capo negoziatore dell'Ue Michel Barnier.
Sassoli: "Contento, abbiamo lavorato tutti per un'uscita ordinata"
"Sono molto contento. Abbiamo lavorato tutti perché ci fosse una uscita ordinata del Ragno Unito". Cosi il presidente del Parlamento europeo commenta l'accordo raggiunto sulla Brexit dall'Ue e il Regno Unito. "Adesso dovremo vedere i testi - aggiunge -, ci sarà un pronunciamento del Consiglio e poi di Westminster. Naturalmente il Parlemento europeo è pronto a fare la propria parte e il proprio dovere",