Il deal raggiunto questa mattina dopo settimane di trattative: ora dovrà essere votato da Consiglio Europeo, dal Parlamento britannico e dal parlamento Europeo. Il presidente della Commissione Juncker: "Felice per l'accordo, ma triste per l'Ue"
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Georgiva, n.1 Fmi: "Brexit buona notizia"
Von del Leyen: "Sollevata per l'accordo, triste per gli amici britannici"
Johnson scherza con Juncker: "È lui il boss qui"
Irlanda: "Soddisfatti, un buon accordo"
Georgieva: Brexit no deal può costare a Gb fino a 5% pil
Una Brexit no deal potrebbe costare alla Gran Bretagna una perdita fra il 3,5% e il 5% del pil. All'Unione Europea potrebbe costare lo 0,5% del pil. Lo afferma il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, sottolineando che anche una Brexit con un accordo avrebbe delle implicazioni per l'economia britannica, ma molte di queste sono gia' state assorbite.
Georgiva, n.1 Fmi: "Brexit buona notizia"
"E' una buona notizia". Cosi' il direttore generale del Fmi, Kristalina Georgieva, commentando l'accordo sulla Brexit.
Juncker: "Escludo la proroga di Brexit oltre il 31 ottobre"
Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, ha escluso una proroga della Brexit oltre il 31 ottobre se il Parlamento britannico non ratificherà l'accordo concluso oggi con l'Unione Europea. "Non sono incaricato della ratifica parlamentare nel Regno Unito. Questo e' compito di Boris. Ma spero che accada. Sono convinto che accada, ma deve accadere. In ogni caso non ci sara' alcuna proroga", ha detto Juncker. "Abbiamo concluso un accordo. Non ci sono ragioni per ulteriori rinvii. Deve essere fatto ora", ha aggiunto il presidente della Commissione. "Si'", ha risposto piu' volte Juncker ai giornalisti se una proroga della Brexit sia definitivamente esclusa.
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La conferenza stampa congiunta di Johnson e Juncker in immagini
Von del Leyen: "Sollevata per l'accordo, triste per gli amici britannici"
"Sono sollevata per l'accordo, ma sono triste che i nostri amici britannici lasceranno l'Unione Europea. Avere una Brexit ordinata e' di massima importanza per i cittadini, per l'economia e come punto di partenza per le relazioni future". Lo ha detto la presidente eletta della Commissione, Ursula von der Leyen, al suo arrivo al Consiglio europeo.
Johnson scherza con Juncker: "È lui il boss qui"
E' scoppiata l'intesa tra il premier britannico, Boris Johnson, e il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, dopo l'accordo finalmente raggiunto sulla Brexit. I due si sono chiamati per nome nel breve punto stampa convocato a Bruxelles, prima dell'inizio del Consiglio Europeo che dovra' varare l'intesa. E quando si sono levate voci dai giornalisti e Juncker ha zittito la sala, Johnson, ridendo, ha scherzato: "E' Jean-Claude il boss qui". juncker si e' detto "contento" dell'accordo, ma "triste" per l'uscita del Regno Unito dall'Ue.
Un'immagine della conferenza stampa congiunta Johnson - Juncker
Merkel: "Brexit è una buona notizia, ora attesa di approvazione da parte del Parlamento"
L'accordo sulla Brexit "e' una buona notizia, ovviamente restiamo in attesa dell'approvazione del Parlamento britannico": cosi' la cancelliera tedesca Angela Merkel arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles. "Il fatto che anche il primo ministro irlandese sia molto soddisfatto e' un segnale molto importante per me", ha aggiunto Merkel, sottolineando che i termini negoziati "aprono la possibilita' di
preservare l'integrita' del mercato unico e di rispettare l'accordo del Venerdi' Santo" sull'isola d'Irlanda.
preservare l'integrita' del mercato unico e di rispettare l'accordo del Venerdi' Santo" sull'isola d'Irlanda.
Irlanda: "Soddisfatti, un buon accordo"
Il governo di Dublino saluta il deal raggiunto da Boris Johnson con l'Ue sulla Brexit come "un buon accordo per l'Irlanda come per l'Irlanda del Nord". Lo scrive su Twitter il premier Leo Varadkar, secondo il quale esso che garantisce che "non vi sara' un confine fisico" irlandese e che "il mercato unico sara' protetto". Il ministro degli Esteri e vicepremier, Simon Coveney, intervenendo da parte sua di fronte al Parlamento di Dublino, ha definito la svolta di oggi "un significativo passo in avanti", ma ha invitato tutti alla "cautela" almeno fino alla ratifica di Westminster.
Premier lussemburghese Bettel: sono molto contento, spero che Westminster dia luce verde
"Non era scontato ci fosse un accordo. Sono molto contento. Ora spero che sabato anche a Westminster siano ragionevoli e diano luce verde. Qui non e' questione se si vuole la Brexit o meno", qui la scelta "e' tra una Brexit con o senza un accordo". Cosi' il premier lussemburghese Xavier Bettel, arrivando al vertice dei leader Ue.
Juncker: "Contento per l'accordo, ma triste per la Brexit"
"Sono contento dell'accordo, ma sono triste per la Brexit". Lo ha detto il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, in una conferenza stampa con il premier britannico, Boris Johnson. "L'accordo riguarda le persone e la pace", ha spiegato Juncker: "fornisce sicurezza laddove la Brexit crea incertezza e protegge i nostri cittadini".
Gentiloni: Brexit passo avanti,ma la fine è lontana
Johnson: "Accordo ragionevole ed equo sia per Uk che per Ue"
Questo è un accordo favorevole per il Regno Unito e per la Ue, e' un risultato ragionevole ed equo che rispecchia tutto il lavoro fatto da entrambe le parti". Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson in una dichiarazione alla stampa da Bruxelles. "Sono d'accordo con Jean- Claude Juncker, riguardo alla tutela della pace in Irlanda e Irlanda del Nord", ha continuato. "Per noi nel Regno Unito significa portare a casa una vera Brexit che raggiunga i nostri obiettivi", ha spiegato Johnson.
Sassoli su Twitter: ora dobbiamo guardare i dettagli del testo Brexit
Johnson: con Brexit faremo grandi investimenti sul Paese
"Questo è il momento di portare a casa la Brexit, con cui potremo fare grandi investimenti nel Paese" ha esordito così il premier britannico Johnson. "Spero che sabato il Parlamento voterà positivamente l'accordo".
Conferenza stampa congiunta Johnson - Juncker
È iniziato la conferenza stampa congiunta tra Johnson e Juncker. Il presidente della Commissione Europea: "Raggiunto un buon accordo". Johnson: "Abbiamo ottenuto un accordo ragionevole".
Sterlina più debole dopo Dup negativo su Brexit
Inversione di marcia della sterlina sui mercati valutari dopo l'atteggiamento negativo degli unionisti nordirlandesi del Dup, alleati del governo Tory di Boris Johnson nel Parlamento britannico, all'accordo sulla Brexit: la moneta del Regno Unito, che nella mattinata guadagnava qualche frazione sull'euro, ora cede oltre mezzo punto percentuale sulla divisa europea attorno a quota 1,15. Positiva comunque la Borsa di Londra (indice Ftse 100 +0,8%) e solidi anche i titoli di Stato del Regno Unito, con il rendimento del decennale in leggero calo.