
Come da tradizione, a Mosca nella Piazza Rossa si è tenuta la cerimonia militare che commemora la vittoria sui nazisti nella Seconda Guerra Mondiale, in occasione del 74esimo anniversario dell'evento. Presente anche il presidente Vladimir Putin. LA GALLERY

Come da tradizione, la Russia ha celebrato, con la imponente parata militare sulla piazza Rossa, l'anniversario (il 74esimo quest'anno) della vittoria sovietica sui nazisti nella Seconda Guerra Mondiale, che qui viene chiamata Grande Guerra Patriottica
La parata dello scorso anno
Alle celebrazioni ha partecipato anche il presidente Vladimir Putin, nella foto con l'ex presidente del Kazakistan Nursultan Nazarbayev a sinistra e il primo ministro russo Dmitry Medvedev a destra
Vertice Kim-Putin a Vladivostok
Il numero uno del Cremlino, dal podio allestito sulla grande piazza, vicino al mausoleo di Lenin, si è rivolto ai suoi concittadini sottolineando che la vittoria sui nazisti "occupa un posto speciale tra le conquiste del popolo russo"
Vladimir Putin: la fotostory
"Oggi - ha poi denunciato Putin (nella foto con veterani e ufficiali dell'esercito) - osserviamo che un certo numero di Paesi ha deliberatamente distorto gli eventi della guerra: il nostro sacro dovere è proteggere i veri eroi". "La Russia - ha concluso - è aperta alla cooperazione con tutti coloro che sono pronti ad affrontare apertamente il terrorismo e il neo-nazismo"

La parata è il fulcro dei festeggiamenti del Giorno della Vittoria, che prevede diversi eventi in tutto il Paese
Dopo gli Usa, anche la Russia esce dal trattato sul nucleare
A dare il via alla cerimonia sono i rintocchi dell'orologio della Torre Spasskaya del Cremlino

La parata militare rappresenta anche l'occasione per la Russia di mostrare al mondo le sue più avanzate tecnologie militari e armamenti. Sulla Piazza Rossa, sotto le mura del Cremlino, hanno sfilato oltre 13mila militari e 132 mezzi bellici, tra cui il carro armato T-34, uno dei migliori mezzi corazzati della Seconda Guerra Mondiale
Vladimir Putin: la fotostory
Il Den Pobedy (il Giorno della Vittoria, in russo) è la festa laica più sentita della Federazione Russa, soprattutto per l'enorme tributo di vittime pagato dal Paese durante la Seconda Guerra Mondiale, chiamata dai russi "Grande Guerra Patriottica"

L'allora Unione Sovietica ha infatti pagato un enorme prezzo in termini di morti nella Seconda Guerra Mondiale: circa 27 milioni, di cui un terzo militari
Trump-Putin: ecco la nuova copertina di "Time"
A causa delle non ottimali condizioni atmosferiche, la parte aerea della parata è stata annullata. I caccia dell'aviazione russa avrebbero dovuto solcare i cieli della capitale

Un veterano della Seconda Guerra Mondiale mentre partecipa alla parata militare del Giorno della Vittoria
Vladimir Putin: la fotostory
Negli ultimi cinque anni i leader occidentali hanno boicottato l'evento per via della crisi con l'Ucraina e dell'annessione russa della Crimea