Domate le fiamme, la struttura tiene ma sono state individuate "vulnerabilità”. Opere d’arte al sicuro. Continuano le attestazioni di solidarietà da tutto il mondo
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Meloni: pronti a ricostruire
"Ricostruiremo Notre Dame e la ricostruiremo insieme. Siamo tutti mobilitati: Fratelli d'Italia parteciperà alla raccolta fondi e presenterà in Parlamento una mozione per impegnare il governo italiano a contribuire e a mettere a disposizione le nostre migliori energie. Ricostruiremo insieme un pezzo della nostra storia e, quando avremo finito, porteremo i nostri figli a visitare la Nostra Signora di Parigi. E sarà ancora più bella di prima. Forza". Lo afferma il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
Fuoco estinto, ora si valutano i danni
L'incendio della cattedrale di Notre Dame è stato definitivamente domato: lo ha dichiarato un portavoce dei vigili del fuoco di Parigi, Gabriel Plus. "Nel suo insieme l'incendio è spento, ora la fase è quella della valutazione danni", ha aggiunto Plus in una conferenza stampa convocata di fronte alla cattedrale. I pompieri specificano che le fiamme si erano diffuse "in modo violento" e "molto rapidamente su tutto il tetto", ossia su circa mille metri quadrati.
Charlie Hebdo e la vignetta su Macron
Parigi elabora il lutto
Notre Dame non brucia più, e pure la colonna di fumo che saliva dalla sua sommità si è placata. Rimane uno "skyline" diverso, mutilato, con la guglia secolare crollata e che da ieri sera non orienta più parigini e turisti. Tristezza e orrore, i sentimenti che come un coro aveva raccolto una comunità intera, sono riscattati da rinascita e ricostruzione. "Fare presto", "ricostruire", sono le parole d'ordine della mattina del 16 aprile. "Notre Dame, la voglio come prima, uguale e identica a com'era, perché più bella non si può", dicono i parigini.
Si verifica la stabilità della struttura
Gli esperti riuniti a Parigi sono chiamati a verificare la stabilità della struttura della cattedrale di Notre Dame, dopo il disastroso incendio che l'ha colpita. Nel frattempo, da tutto il mondo giungono messaggi di solidarietà alla Francia.
Due poliziotti e un pompiere feriti
Dopo oltre nove ore di aspri combattimenti, quasi 400 vigili del fuoco a Parigi hanno domato il fuoco spaventoso. Due poliziotti e un pompiere sono rimasti leggermente feriti". Lo scrivono su twitter i vigili del fuoco di Parigi.
Juncker: ferita alla Francia è ferita all'Europa
"Ieri è stata giornata terribile per tutti coloro che amano la Francia e amano Parigi, che non e' una città neutra, è un luogo dove tutti vogliamo
innamorarsi di nuovo. E' una tragedia della vita dei francesi, non solo dell'architettura. Dopo ieri ci sentiamo orfani e vogliamo mostrare simpatia della Commissione, e' stata una ferita per la Francia e per l'Europa, per Parigi e noi tutti siamo estremamente solidali". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, alla seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
innamorarsi di nuovo. E' una tragedia della vita dei francesi, non solo dell'architettura. Dopo ieri ci sentiamo orfani e vogliamo mostrare simpatia della Commissione, e' stata una ferita per la Francia e per l'Europa, per Parigi e noi tutti siamo estremamente solidali". Lo ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, alla seduta plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
Toninelli: pronti ad aiutare
"L'Italia è profondamente vicino a Parigi e alla Francia e si mette a disposizione con le proprie competenze per dare loro una mano". Lo ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, a Radio anch'io, commentando i fatti di Parigi.
Tusk: tutti 28 paesi Ue partecipino a ricostruzione
"Vorrei dire parole di conforto e di solidarietà alla nazione francese, anche come cittadino di Danzica, distrutta al 90%, bruciata e in seguito ricostruita. Anche voi ricostruirete la vostra cattedrale! Da Strasburgo, capitale francese dell'UE, invito tutti i 28 Stati a partecipare a questo compito". Lo dice il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.
Il gruppo LVMH: 200 milioni di euro per la ricostruzione
Il gruppo LVMH mette a disposizione il suo team di creativi e architetti per la ricostruzione della cattedrale. E annuncia un finanziamento pari a 200 milioni di euro
Opere messe al sicuro al Louvre
Dopo essere state messe al sicuro nella sede dell'Hotel de Ville di Parigi, le opere d'arte sottratte alle fiamme che avvolgevano la cattedrale di Notre-Dame verranno trasferite al Louvre entro domani. Lo rende noto BFMTV, precisando che i cimeli estratti dall'edificio in fiamme sono recensiti nel "piano di salvaguardia" della cattedrale, procedura messa in atto in caso di emergenze.
Turchia: catastrofe per l'umanità
"Notizie terribili da Notre Dame. Tanta storia, memoria e spiritualità in lei. E la storia senza tempo di Victor Hugo di Quasimodo ed Esmeralda... E' straziante. Sono fiducioso del fatto che la Francia ricostruirà e riporterà questo luogo speciale al suo antico splendore". E' quanto ha scritto nelle ultime ore su Twitter il portavoce della presidenza turca, Ibrahim Kalin, dopo l'incendio che ha devastato la cattedrale parigina".
Ministro della Cultura: situazione ancora precaria
"La struttura principale è salva ma resta una grossa instabilità, la situazione è ancora precaria": a descrivere in questi termini le condizioni della Cattedrale di Notre-Dame, dopo il devastante incendio di ieri, è stato il ministro della Cultura del governo di Parigi, Franck Riester, intervenendo su France Inter. "La notte scorsa, i due terzi del tetto sono bruciati, la guglia è crollata aprendo un buco nella volta, una parte del transetto è crollata".
Archeologi italiani: a disposizione per ricostruzione
"Le competenze degli archeologi italiani sono a disposizione per la futura ricostruzione". Così Alessandro Carrisi, presidente dell'Associazione Nazionale Archeologi, sull'incendio che ha devastato la cattedrale di Notre Dame a Parigi.
Napoli si stringe a Parigi
"La Città di Napoli si stringe con un abbraccio a Parigi e al suo popolo per il tragico incendio di Notre-Dame. Solidarietà al Presidente Macron, amico di Napoli, alla sindaca di Parigi e al console francese a Napoli. Napoli piange per la cultura che brucia".