Attentato Nuova Zelanda, a Melbourne manifestazione contro razzismo e islamofobia. FOTO

In Australia migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per esprimere vicinanza alle vittime della strage di Christchurch e per chiedere le dimissioni del politico Fraser Anning che ha attribuito la responsabilità dell'attacco anche all'immigrazione musulmana

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A quattro giorni dalla strage nella moschea di Christchurch, in Nuova Zelanda, migliaia di persone si sono riversate in strada a Melbourne, in Australia, per esprimere il loro più assoluto dissenso nei confronti del razzismo e dell’islamofobia –

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Tra i bersagli del corteo anche il politico australiano di estrema destra Fraser Anning, che commentando l’attentato ha attribuito la responsabilità dell'attacco di Christchurch anche all'immigrazione musulmana –

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Durante la manifestazioni sono comparsi diversi manifesti e striscioni che chiedono le dimissioni da parlamentare di Anning –

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In molti hanno anche espresso la loro simpatia per il 17enne Will Connolly, alias 'EggBoy', che nei giorni scorsi è diventato famoso per aver rotto un uovo in testa ad Anning mentre parlava con la stampa –

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I promotori della raccolta fondi lanciata online in favore Will Connolly hanno fatto sapere che, su decisione del ragazzo, i soldi ricevuti non verranno usati per il suo sostegno legale, come inizialmente previsto, ma verranno devoluti in beneficenza alle famiglie delle vittime della strage –

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Uno dei cartelli esposti durante la manifestazione imputa parte della responsabilità di attentati di questo tipo agli 'hate speech', ossia i discorsi d’odio che spesso vengono fomentati da alcuni politici, soprattutto durante le campagne elettorali –

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Nell’attentato in Nuova Zelanda, perpetrato dal venticinquenne australiano, Brenton Tarrant, nella moschea di Al Noor e presso il centro islamico di Linwood, hanno perso la vita 50 persone e ci sono stati decine di feriti –

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