Aereo caduto, Boeing annuncia aggiornamento software del 737 Max 8

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Easa ha sospeso tutti i voli del Boeing 737 Max 8 e 737 Max 9 in Europa dopo che diversi Paesi, tra cui l’Italia, lo hanno bloccato. Alla base dell’incidente in Etiopia potrebbero esserci le componenti del sistema elettronico. Trump: aerei moderni troppo complessi

Boeing ha annunciato che nelle prossime settimane procederà a un aggiornamento del software dell'intera flotta dei 737 Max 8, il modello dell'aereo che si è schiantato in Etiopia domenica scorsa (LE FOTO DELLO SCHIANTO), presumibilmente proprio per un problema alle componenti del sistema elettronico. L’azienda ha comunicato la decisione poche ore dopo la notizia che la Federal Aviation Administration statunitense era intenzionata a chiedere alcuni cambiamenti riguardanti l'aereo in questione entro aprile. Intanto l'Agenzia per la sicurezza del trasporto aereo dell'Unione europea (Easa) ha sospeso tutti i voli del Boeing 737 Max 8 e 737 Max 9 in Europa dopo che diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, hanno annunciato la chiusura degli spazi aerei ai 737 Max 8, mentre alcune compagnie aeree hanno deciso di tenere a terra i mezzi di quel modello. (TUTTI GLI INCIDENTI DELLA COMPAGNIA ETIOPE - QUALI COMPAGNIE USANO IL 737). Anche il presidente Donald Trump ha espresso perplessità con alcuni tweet: "Gli aeroplani stanno diventando fin troppo complessi da far volare. Meglio quelli del passato. Non so voi, ma io non voglio che Albert Einstein sia il mio pilota. Non sono più necessari i piloti ma piuttosto gli informatici del Mit", ironizza il presidente, criticando sistemi di navigazione troppo computerizzati".

Cosa fa il software del 737 Max 8

Un difetto al software destinatario dell’aggiornamento annunciato dalla Boeing è, secondo gli elementi finora considerati, fra le cause più probabili dell'incidente del 737 Max 8 dell'Ethiopian Airlines avvenuto domenica pochi minuti dopo il decollo da Addis Abeba. Il software in questione gestisce i dati relativi al sistema di protezione dell'inviluppo di volo, ossia la relazione fra l'angolo di attacco dell'ala, la velocità del velivolo e il flusso di aria che lo circonda.

Come funziona il software

Il software del Boeing 737 Max 8 registra tutti i dati relativi all'angolo di attacco dell'ala, ossia all'angolo acuto determinato dalla direzione del vento e dal segmento immaginario che attraversa la sezione dell'ala. Questo avviene in modo automatico grazie a due sonde che, dopo aver rilevato i dati, li trasmettono alle schede del computer dove vengono elaborati e inviati direttamente ai sistemi di bordo. Ciò significa che se i dati indicano il rischio che l'aereo possa andare in stallo, il software non agisce sui comandi di volo ma sul trim o “movable horizontal stabilizer”, le strutture mobili che si trovano sul sistema di coda. Spostandole, il sistema fa in modo che il muso dell'aereo cominci a puntare verso il basso: quando il velivolo scende, l'angolo di attacco diventa più basso e secondo il sistema la situazione è risolta. A questo punto entra in gioco l'equipaggio: se il sistema si comporta come se l'aereo fosse in stallo, ma non lo è, i piloti cominciano a ricevere dati incoerenti e in questo caso sanno che dovranno disattivare il sistema manualmente. Nel caso del Boeing 737 Max 8 il pilota deve azionare due piccole leve rosse vicino alle manette dei motori, mentre in altri aerei, come l'Airbus A321-200, è necessario disattivare 2 dei 3 sistemi Air Data Computer. Nel caso del Boeing 737 Max 8 dell'Ethiopian Airlines, la quota ancora bassa alla quale si è verificato il problema potrebbe non aver dato ai due piloti il tempo di intervenire manualmente.

L’incidente 6 minuti dopo il decollo

L’aereo dell’Ethiopian Airlines è infatti precipitato 6 minuti dopo il decollo da Addis Abeba. Secondo le prime indiscrezioni, il pilota aveva comunicato alcune difficoltà subito dopo il decollo e chiesto il permesso di tornare indietro. Secondo il sito Flightradar24, che rileva e diffonde i dati sui voli di tutto il mondo, la velocità dell'aereo sarebbe stata instabile fin dal momento del decollo. Fondamentale per ricostruire la tragedia sarà anche l'analisi dei rottami, per stabilire in quante parti l'aereo si è spezzato nell'impatto, verificare la posizione delle leve di comando e le condizioni delle parti meccaniche. Informazioni ulteriori si possono raccogliere analizzando i frammenti e individuando il modo in cui è avvenuta la rottura o come si sono deformati.

La chiusura degli spazi aerei

Oggi l'Agenzia per la sicurezza del trasporto aereo dell'Unione europea ha chiuso i cieli del Vecchio continente ai Boeing 738 Max 8 e Max 9, a partire dalle 19. Stessa decisione presa precedentemente da Paesi europei hanno annunciato la chiusura degli spazi aerei ai Boeing 737 Max 8: Italia (dalle 21 di oggi), Gran Bretagna, Germania, Francia, Irlanda e Austria. In precedenza anche Singapore, Australia Etiopia, Cina, Indonesia, Mongolia e Isole Cayman hanno temporaneamente vietato a tutti gli aerei Boeing 737 Max di entrare e uscire dai loro territori. Inoltre alcune compagnie, tra cui l'indiana Jet Airways, Aerolineas Argentinas e Lion Air, la più grande compagnia aerea privata indonesiana, hanno deciso di lasciare a terra i 737 delle loro flotte.

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