Ambasciatore francese ricevuto al Quirinale. Mattarella accetta l'invito di Macron

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Christian Masset, ambasciatore francese in Italia (Getty Images)

Christian Masset è ritornato in Italia ed è andato al Colle. "Pronti a lavorare su tutto ma nel dialogo", ha detto. Parigi: "Leader italiani hanno mostrato rammarico". Soddisfazione per presa di posizione di Di Maio su Chalencon. Salvini: "Contento per polemica chiusa"

Christian Masset è arrivato a Roma. L'ambasciatore francese è rientrato nella capitale italiana 8 giorni dopo essere stato richiamato da Parigi per consultazioni in seguito alla visita di Luigi Di Maio all'ala dura dei gilet gialli nella banlieue parigina. La notizia del ritorno di Masset era stata annunciata in mattinata dalla ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau. Masset è stato ricevuto al Quirinale da Sergio Mattarella, a cui ha consegnato una lettera del presidente Macron di invito a compiere una visita di Stato in Francia. Invito che il presidente della Repubblica ha cordialmente accettato. "Sono contento per la polemica chiusa", il commento del vicepremier Matteo Salvini, che poi aggiunge: "Adesso rinnovo la richiesta d'incontro con il ministro francese agli Interni, con l'obiettivo di riportare in Italia alcuni dei 15 terroristi latitanti da anni in Francia". Intanto Di Maio ha preso posizione contro i gilet gialli violenti, un cambio di vedute apprezzato da Parigi.

Ambasciatore Francia: per Macron importante legame con Italia

Masset ha spiegato che "il presidente Macron e tutti i ministri del governo francese che ho incontrato in questi giorni a Parigi mi hanno ribadito quanto sia importante per loro la relazione tra Francia e Italia". Il diplomatico ha aggiunto che "non neghiamo che ci siano divergenze o dei disaccordi su dei temi, ma tutto si puo' affrontare nel dialogo e nel rispetto reciproco. Siamo pronti a lavorare su tutti i temi nell'interesse dei nostri due Paesi". Infine ha ricordato che il lavoro tra Italia e Francia "non si è mai interrotto in questa settimana".

Ministra francese: "Leader italiani rammaricati"

In mattinata la ministra francese Loiseau ha spiegato che, dopo il crescendo di tensioni tra i due Paesi, si è riannodato il filo del dialogo tra Francia e Italia grazie alla telefonata tra Eliseo e Quirinale. "Il presidente della Repubblica italiana, Mattarella, ha telefonato al presidente Macron, si sono parlati, e hanno ribadito quanto sia importante l'amicizia tra la Francia e l'Italia", dice Loiseau. E ancora: "Abbiamo udito Salvini dire che non voleva una guerra con la Francia e abbiamo sentito Di Maio dire cose complicate ma era stato lui a mettersi da solo in una situazione molto complicata. Credo che gli italiani abbiano bisogno della Francia, quindi lavoriamo insieme". In conclusione, spiega: "Abbiamo visto i leader politici italiani mostrare rammarico", dopo essersi lasciati andare a parole o comportamenti "non amichevoli e inaccettabili".

Italia-Francia 

Nelle scorse settimane, alle tensioni tra Francia e Italia hanno contribuito anche i rapporti tra M5s e gilet gialli, in particolare dopo che il vicepremier Luigi Di Maio era stato nel Paese transalpino per incontrare Christophe Chalençon, uno dei leader del movimento. E il legame fa ancora discutere dopo che, durante un fuorionda di un'intervista concessa alla trasmissione Piazzapulita, Chalençon ha affermato che ci sono "paramilitari" che intendono "far cadere il governo"

Di Maio: "No a dialogo con chi parla di lotta armata"

Ma oggi Di Maio ha preso le distanze dai gilet gialli (CHI SONO): "C'è stata un'interlocuzione ma noi non abbiamo intenzione di dialogare con quell'anima che parla di lotta armata o la guerra civile", ha affermato il vicepremier presentando il manifesto M5S per le Europee. "Chi presenterà quella lista dovrà essere una persona che crede nella democrazia per cambiare le cose". Quanto al rientro dell'ambasciatore francese in Italia, afferma: "Siano contento che sia tornato, chiederò un incontro". 

Parigi soddisfatta per condanna Di Maio a Chalencon

La nuova posizione di Di Maio ha suscitato soddisfazione a Parigi. La ministra francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, ha apprezzato la presa di distanze del vicepremier italiano su Christophe Chalencon, il controverso leader dei gilet gialli che il Di Maio aveva incontrato dieci giorni fa nella banlieue di Parigi insieme ad altri rappresentanti della lista Ric di casacche gialle.

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