Emiliano Sala, l’appello della sorella del calciatore scomparso: “Non fermate le ricerche”

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“So che sono ancora vivi e che ci stanno aspettando”, dice Romina Sala, in lacrime. L’appello arriva dopo che i soccorritori hanno interrotto le ricerche del piccolo aereo, con a bordo il giocatore e il pilota, disperso tre giorni fa sul canale della Manica

“Vi prego, vi chiedo di non fermare le ricerche, sono ancora vivi”. È questo l’appello lanciato da Romina, sorella del calciatore Emiliano Sala (CHI È) scomparso a bordo di un aereo tre giorni fa sul canale della Manica. “So che sono ancora vivi e che stanno bene. E che ci stanno aspettando”, ha aggiunto. L’appello della donna, in lacrime davanti ai giornalisti, è arrivato dopo l’annuncio dei soccorritori di aver interrotto le ricerche del piccolo velivolo, con a bordo il giovane neo attaccante del Cardiff e il pilota David Ibbotson, disperso in volo tra Nantes e la cittadina britannica.

Lo stop alle ricerche

Lo stop alle ricerche è stato comunicato ieri dalla polizia dell'isola di Gurnsey. La decisione è stata presa dal comandante della capitaneria di porto locale, David Barker. Già il giorno prima i soccorritori avevano escluso qualunque speranza di trovare in vita Sala e il pilota. L'isola di Gurnsey, territorio autonomo sotto la Corona britannica, si trova in mezzo fra le coste francesi e quelle inglesi. Il capitano Barker, riferendosi allo stop alle ricerche, ha parlato di "una decisione difficile" ma ormai inevitabile. Ha spiegato che, anche se Sala e il pilota si fossero inizialmente salvati ammarando, non sarebbero potuti sopravvivere più di qualche ora considerate le temperature delle acque del Canale. Barker ha aggiunto che è stato perlustrato un tratto di mare di 1.700 miglia quadrate, individuato come quello d'un possibile impatto grazie ai segnali dei cellulari delle due persone a bordo e alle immagini satellitari, ma non è stata trovata "alcuna traccia" di rottami o corpi.

L’ultimo audio

Emiliano Sala si trovava a bordo del piccolo Piper per andare da Nantes a Cardiff, dopo il suo trasferimento al club gallese nel mercato di gennaio. Nei giorni scorsi sono state diffuse le sue ultime parole, registrate al cellulare mentre era già sull’aereo. "Ragazzi, sono in aereo, sembra che stia per cadere a pezzi... se fra un'ora e mezzo non ci saranno mie notizie, non so neppure se manderanno qualcuno a cercarmi, perché non mi ritroveranno, ma voi lo saprete. Papà, ho una paura...". L'audio è stato inviato su WhatsApp ad alcuni amici e al padre. Ma la voce dell'attaccante non tradisce alcun panico, sembra che voglia scherzare o sdrammatizzare. Oltre alla sorella del calciatore, anche il padre e diversi tifosi hanno lanciato appelli e sono scesi in strada per chiedere che le ricerche riprendano.

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