
Uomini e mezzi al lavoro nella provincia di Attapeu, dove lunedì 23 luglio il cedimento di una parte del sistema idroelettrico Xe Pian Xe Namnoy, ha provocato la morte di almeno 19 persone. Centinaia i dispersi e migliaia le persone rimaste senza casa. LA FOTOGALLERY

Soccorsi al lavoro in Laos dopo il crollo della diga del sistema idroelettrico Xe Pian Xe Namnoy. Lunedì 23 luglio, l'incidente ha causato la morte di almeno 19 persone in una dozzina di villaggi nella provincia di Attapeu, al confine con la Cambogia e il Vietnam. Nella foto, alcuni sopravvissuti usano un traghetto improvvisato per attraversare un fiume in piena a Sanamxai, nella provincia di Attapeu, il 25 luglio 2018 -
Laos: crolla diga idroelettrica, morti, feriti e migliaia di sfollati
Secondo le autorità locali sarebbero ancora centinaia i dispersi. Mentre circa 7mila persone sono rimaste senzatetto dopo che l'inondazione causata dal crollo della barriera in costruzione ha inondato i centri abitati. Nella foto, un'anziana sfollata in un rifugio della città di Paksong, nella provincia di Champasak, il 25 luglio 2018 -
19 morti e migliaia di sfollati
I sopravvissuti sono riusciti a mettersi in salvo aggrappandosi agli alberi o rimanendo per ore bloccati sui tetti sopra la linea dell'acqua. Secondo l'agenzia Kpl, quando la diga ha ceduto almeno 0,5 miliardi di metri cubi di acqua si sono liberati sui villaggi. Nella foto,un'anziana con un bambino nel rifugio di Paksong -
Laos: crolla diga idroelettrica, morti, feriti e migliaia di sfollati
Dal momento dell'incidente i soccorritori cercano senza sosta possibili sopravvissuti nei pressi delle zone sommerse dall'acqua. Sul posto sono state inviate barche e piattaforme galleggianti per portare i sopravvissuti sulla terraferma. Nella foto, una zattera al lavoro nella città di Sanamxai -
Laos, 20 morti e almeno 100 dispersi dopo il crollo della diga
Lo stato di emergenza ha richiesto anche l'invio di diversi elicotteri per eseguire le ricerche dall'alto. Secondo i media statali, citati dal "Time", almeno 3mila sopravvissuti sono ancora in attesa di soccorso. Nella foto, i soccorsi a Sanamxai -
Laos, 20 morti e almeno 100 dispersi dopo il crollo della diga
Le autorità della provincia di Attapeu hanno dichiarato l'area come zona disastrata. Sono state immediatamente attivate le richieste di aiuti di emergenza, compresi cibo, acqua potabile, medicine, denaro e vestiario. Anche la Cina ha inviato una squadra di soccorritori -
L'aiuto della Cina
Il sistema idroelettrico Xe Pian Xe Namnoy, del valore di 1,02 miliardi di dollari, è un complesso di dighe, bacini e canali disposti lungo gli affluenti del fiume Mekong. Nella foto, un residente si sposta in canoa nelle aree inondate a Sanamxai, nella provincia di Attapeu -
Laos, 20 morti e almeno 100 dispersi dopo il crollo della diga
Secondo le prime informazioni, sembra che a provocare il disastro sia stato il cedimento di una delle tre dighe ausiliarie del sistema idroelettrico. L'impianto, che avrebbe dovuto far diventare il Laos la "batteria elettrica del sud-est asiatico", sarebbe dovuto entrare in funzione entro quest'anno -
Laos, 20 morti e almeno 100 dispersi dopo il crollo della diga
Secondo l’azienda thailandese che partecipa al progetto di costruzione in joint venture con un'altra compagnia, il crollo sarebbe stato provocato dalle "continue piogge che hanno portato all'ingresso di un grande volume d'acqua nel serbatoio". Nella foto, un trattore viene usato per trasportare alcuni superstiti della città di Sanamxai -
Laos, 20 morti e almeno 100 dispersi dopo il crollo della diga
Poche ore prima del cedimento, un funzionario della holding responsabile della costruzione della diga aveva avvertito che la barriera era "in condizioni molto pericolose" a causa delle forti piogge. La valutazione sullo stato della struttura era stata inserita in un comunicato interno: "La diga ausiliare D non è sicura". Nella foto, gli sfollati trovano riparo a Paksong, nella provincia di Champasak -
Laos, 20 morti e almeno 100 dispersi dopo il crollo della diga