
Cresce il numero delle vittime del sisma di magnitudo 7.3 che domenica 12 novembre ha colpito un'area al confine tra i due Paesi. I feriti sono oltre 7mila. Il presidente iraniano Rohani visita le zone maggiormente colpite e assicura: "Saremo vicini alla popolazione"

Il bilancio del terremoto di magnitudo 7.3 che domenica 12 novembre ha colpito una zona al confine tra Iran e Iraq sale a 423 morti e oltre 7.300 feriti. Lo riporta l'agenzia di stampa iraniana Tansim. Nella mattinata di lunedì il presidente dell'Iran Hassan Rohani ha fatto visita alle zone colpite, e ha dichiarato: "Staremo vicini alle vittime" -
Terremoto di magnitudo 7.2 al confine tra Iraq e Iran: morti e feriti
Il presidente iraniano Rohani è arrivato nella provincia di Kermanshah per vedere di persona i danni causati dal terremoto che ha colpito la regione al confine con l'Iraq e offrire sostegno alle popolazioni colpite -
Terremoto al confine tra Iraq e Iran: oltre 400 morti
In una nota pubblicata sul sito ufficiale della presidenza iraniana vengono riportate altre parole di Rohani: "Il governo resterà vicino a tutte le persone colpite con tutte le strutture e risorse necessarie" -
La dichiarazione di Rohani sul sito della presidenza iraniana
A causa della forte scossa di magnitudo 7.3 in Iran sono crollate oltre 12mila abitazioni, riporta Tasnim citando le autorità locali -
Terremoto al confine tra Iraq e Iran: oltre 400 morti
La popolazione colpita cerca di portare in salvo gli oggetti di valore dalle abitazioni rimaste distrutte -
Terremoto al confine tra Iran e Iraq, più di 300 vittime. FOTO
Nell'immagine, un uomo trasporta i propri averi al sicuro nella città di Sarpol-e Zahab, la più colpita dalla scossa di terremoto di domenica -
Terremoto al confine tra Iraq e Iran: oltre 400 morti
Intanto sono stati allestiti i primi campi con le tende per gli sfollati. Le operazioni di recupero delle vittime e dei feriti sono quasi terminate, riferisce sempre l'agenzia Tasnim -
Terremoto al confine tra Iran e Iraq, più di 300 vittime. FOTO
L'Ayatollah Khamenei ha inviato una delegazione nella provincia di Kermanshah per accertare le conseguenze del terremoto. Compito dei delegati, si legge sul sito ufficiale dell'ayatollah, è anche quello di valutare l'operato dei soccorritori, stimare i danni materiali e le sofferenze della popolazione colpita -
La nota dell'Ayatollah Khamenei
La provincia di Kermanshah ha dichiarato tre giorni di lutto per le vittime del sisma. Il ministro degli esteri Javad Zarif ha ringraziato i Paesi che hanno offerto aiuto ma ha scritto su Twitter: "Per il momento, ce la facciamo con le nostre risorse" -
Terremoto al confine tra Iran e Iraq, più di 300 vittime. FOTO