I soccorritori arrivati da tutto il mondo continuano a scavare tra le macerie, dopo che la terra è tornata a tremare con un sisma di magnitudo 6.1, il 23 settembre. Crollato un ponte nella zona di Oaxaca. Intanto la capitale ricorda le vittime
Due terremoti a quattro giorni di distanza l'uno dall'altro hanno colpito il Messico. Dopo quello di magnitudo 7.1 del 19 settembre, in cui sono rimaste uccise quasi 300 persone, un’altra scossa (magnitudo 6.1) ha colpito il Paese, il 23 settembre. Nelle aree colpite continuano i lavori dei soccorsi -
Messico: nuova forte scossa di terremoto, epicentro a Oaxaca
Nella foto, alcuni soccorritori giapponesi lavorano per cercare persone ancora vive sotto le macerie. La seconda scossa è stata avvertita anche nella capitale, Città del Messico, già duramente colpita dal primo sisma -
Terremoto a Città del Messico, i crolli visiti dall’alto. LE FOTO
A Città del Messico sono crollati, negli ultimi giorni, circa 40 edifici. Sul posto anche molti volontari internazionali. Nella foto, quelli spagnoli -
Terremoto in Messico: tutti i video
Gli abitanti della capitale hanno raccontato di aver sentito gli edifici oscillare e poi di essere corsi in strada. Nella foto, i soccorritori israeliani impegnati nelle operazioni in città -
Terremoto in Messico: oltre 280 morti. Si continua a scavare. FOTO
Anche la popolazione civile è scesa in prima linea dopo il terremoto. Ci sono volontari per le strade e gli esperti offrono anche consulenze gratuite ai cittadini -
Terremoto in Messico, "silencio" chiedono i soccorritori: FOTO
Il secondo sisma ha avuto epicentro nello Stato meridionale di Oaxaca, nella zona di Unión Hidalgo. E, proprio in questa zona, si registrano gravi danni: il ponte Ixtlaltepec è crollato (foto) -
Terremoto Messico, crolla una scuola
Un’altra immagine dei danni provocati dalla scossa di magnitudo 6.1 al ponte Ixtlaltepec. Anche il presidente messicano, Enrique Pena Nieto, ha detto che è proprio qui che si registrano i maggiori disagi dopo la seconda scossa -
Terremoto in Messico: oltre 280 morti. Si continua a scavare. FOTO
Intanto, a Città del Messico si ricordano le vittime del primo sisma, arrivato a 32 anni esatti da quello catastrofico del 19 settembre 1985. Nella foto, corone di fiori depositate nelle vicinanze di uno degli edifici crollati -
Messico, terremoto a 32 anni esatti da quello catastrofico del 1985
Fiori e biglietti ricordano i morti del terremoto, in cui hanno perso la vita oltre 280 persone -
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