
All'interno del Luther King Jr Civic Center Park, uno sparuto gruppo di estremisti è entrato in contatto con alcuni militanti anarchici e anti-fascisti. La polizia ha arrestato 13 persone. LA FOTOGALLERY

Il 27 agosto Berkeley, culla negli anni '60 del movimento per la libertà di parola, è stato il palcoscenico dell’ennesimo scontro tra manifestanti di queste ultime settimane negli Usa. Alcuni militanti anarchici e anti-fascisti hanno tentato di cacciare dal Luther King Jr Civic Center Park uno sparuto gruppo di estrema destra che si era radunato per il corteo non autorizzato "No al Marxismo in America" –
Scontri durante le proteste anti-Trump a Phoenix
Secondo quanto riferito dal Los Angeles Times la manifestazione è degenerata in violenza quando centinaia di manifestanti anti-fascisti vestiti di nero hanno sfondato le barricate erette dalla polizia californiana –
La cronaca dell’evento sul Los Angeles Times
In risposta al corteo di estrema destra, infatti, il 27 agosto è stato organizzato un "raduno contro l'odio" nel campus della University of California, a Berkeley. Nonostante gli appelli della polizia a non partecipare, sono scese in piazza quasi duemila persone –
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La manifestazione, che si stava svolgendo pacificamente, ha cominciato a riscaldarsi intorno a mezzogiorno, quando i due gruppi rivali si sono trovati a poche decine di metri all'interno del parco –
Usa, manifestazioni antirazziste: scontri a Boston e Dallas
La polizia di Berkeley ha identificato e arrestato 13 persone. Secondo il Los Angeles Times un centinaio tra i manifestanti del "raduno contro l'odio" erano vestiti di nero e avevano il volto coperto –
Spotify espelle gli artisti legati al suprematismo bianco
Durante gli scontri un ufficiale di polizia è stato ferito. Tra i manifestanti invece in otto sono rimasti contusi, di cui due hanno avuto bisogno di un ricovero ospedaliero –
Marcia del suprematismo bianco in Usa, scontri in Virginia
Dopo gli scontri con i suprematisti bianchi a Charlottesville negli Stati Uniti stanno aumentando i 'duelli' di piazza tra sinistra e destra –
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Lo scorso 12 agosto a Charlottesville, in Virginia, una donna è morta dopo essere stata investita da un suprematista bianco che aveva lanciato la sua auto a tutta velocità su una folla di manifestanti contro il razzismo –
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I militanti anti-fascisti, prima di arrivare allo scontro, hanno circondato i manifestanti all’interno del Luther King Jr Civic Center Park gridando: "No a Trump, no al Ku Klux Klan, no ad un'America fascista: nazisti andate a casa" –
Virginia, bufera su Trump: “Non ha condannato suprematisti”
Una ragazza, che ha aderito al "raduno contro l'odio" nella città californiana, ha esposto un cartello che recitava: "Mia nonna non è sopravvissuta ad Auschwitz perché io oggi rimanessi in silenzio e fossi spaventata" –
Auschwitz, i volti dei sopravvissuti