
Centinaia di persone hanno fatto visita al Salò de Cent del municipio della città catalana per scrivere parole di omaggio sul "libro di condoglianze". Dediche anche sull'asfalto del viale teatro dell'attentato. LA FOTOGALLERY

La sindaca di Barcellona, Ada Colau, ha aperto ufficialmente il "libro di condoglianze" in onore delle vittime degli attacchi dello scorso 17 agosto. In tanti sono accorsi al municipio per porre la loro dedica sul volume. Intanto sulla Rambla altre persone hanno lasciato il loro messaggio direttamente sull'asfalto utilizzando dei gessetti colorati -
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Il libro di condoglianze è contenuto nel Salò de Cent, uno dei saloni più prestigiosi del municipio catalano, che si trova a poche decine di metri dalla Rambla, luogo in cui è avvenuto il primo dei due attacchi del 17 agosto -
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La sala resterà aperta al pubblico fino alle 22 di domenica 20 agosto, quando terminerà il lutto cittadino proclamato dopo gli attentati. Per l'occasione, il profilo YouTube della città di Barcellona ha organizzato una diretta video dal salone del municipio in cui è contenuto il volume -
La diretta video dal municipio di Barcellona
Oltre che sul libro di condoglianze, anche sull'asfalto della Rambla hanno fatto la loro comparsa diverse dediche per le vittime realizzate con dei gessetti colorati -
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Anche dopo l'attacco tante persone hanno continuato ad affollare il lungo vialone situato nel cuore della città catalana ricordando, con parole, fiori e candele, i morti nell'attentato -
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Durante il minuto di silenzio nazionale rispettato a mezzogiorno del 18 agosto in tutte le città spagnole migliaia di manifestanti si erano riversati nella vicina Plaça de Catalunya scandendo lo slogan "No tinc por" ("Non ho paura", in catalano) -
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Gli attentati di Barcellona e di Cambrils hanno causato la morte di 14 persone, tra cui tre italiani. Dopo quelli del 35enne Bruno Gulotta e del 25enne Luca Russo, la Farnesina ha infatti confermato anche il decesso di Carmen Lopardo, 80enne originaria della Basilicata trasferitasi in Argentina -
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I feriti sono invece stati più di cento, alcuni dei quali sono ancora in gravi condizioni -
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