Immigrazione, Brexit, austerità finanziaria e rapporti con gli Stati Uniti. Questi i temi in agenda. In una dichiarazione congiunta, i leader dichiarano che “l’Unione europea accoglie con favore ed è pronta a sostenere lo sviluppo dell'accordo” sul contrasto al traffico di esseri umani. FOTO
3 febbraio 2017 - A Malta vertice Ue sui migranti, il giorno dopo la firma dell'accordo di un memorandum fra Italia e Libia sul contrasto al traffico di esseri umani e all'immigrazione illegale –
Il premier italiano Gentiloni commenta: “Si apre un capitolo nuovo”, l'Italia “ha fatto la sua parte, ora ci aspettiamo risorse e impegno da parte dell'Unione europea” che 'può mettere in campo moltissime risorse economiche” ma è frenata da “lentezze e mancanza di decisione sul piano politico” –
L'alto rappresentante Ue per gli affari esteri Mogherini dice di attendersi “un fortissimo sostegno” all'accordo che “permetterà” un tipo di lavoro più efficace'. Ed annuncia che il premier libico Serraj “sarà di nuovo a Bruxelles per discutere di ulteriore sostegno europeo a queste misure” -
All'ordine del giorno anche gli effetti della Brexit e i rapporti transfrontalieri con gli Stati Uniti alla luce delle nuove misure politiche sull'immigrazione varate dal presidente Dondal Trump. Nella foto, un cecchino dell'esercito sorveglia la zona intorno al Palazzo del Gran maestro, la sede del Parlamento maltese -
Al centro del summit anche i rapporti con gli Stati Uniti, alla luce dell'incontro tra la premier britannica Theresa May e il presidente americano Donald Trump. Sui rapporti con Washington si è nuovamente espresso il presidente della Commissione Europea, Jean Claude Junker: "Non penso che siamo minacciati, ma penso che ci sia spazio per delle spiegazioni perché si ha l'impressione che la nuova amministrazione americana non conosca l'Unione Europea nei dettagli. Ma in Europa i dettagli contano". Nella foto, Juncker e la May a La Valletta -
Sono "inaccettabili" le pressioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull'Unione europea, di cui ha previsto lo sfaldamento. Lo ha detto il presidente francese Francois Hollande in margine al Consiglio europeo della Valletta. Nella foto, Hollande e la May a La Valletta -
Lo scorso 1° febbraio Theresa May ha ottenuto il via libera della Camera dei Comuni di Londra, che con 498 voti a favore e 114 contrari ha autorizzato il Governo in carica ad avviare i negoziati formali per la Brexit. Nella foto, Theresa May con la Cancelliera tedesca Angela Merkel -
“L'Europa deve chiaramente definire il suo ruolo nel mondo in risposta alle azioni del presidente americano Donald Trump”. Queste le parole della cancelliera tedesca Angela Merkel, prima di incontrare i leader Ue al summit di Malta. In occasione del vertice maltese focalizzato sulle soluzioni per fermare il flusso dei migranti nel Mediterraneo, Merkel ha chiesto che sia fornito un maggiore supporto al governo di unità nazionale libico, compreso alla guardia costiera del Paese, perché la situazione dei migranti è drammatica in Libia", ha detto -
L'arrivo del Primo ministro olandese, Mark Rutte. Negli scorsi giorni il leader del Partito popolare per la libertà e la democrazia aveva fatto pubblicare sui giornali nazionali un annuncio in cui si sostiene che gli Olandesi che rifiutano i valori nazionali dovrebbero lasciare il Paese -
L'arrivo del primo ministro belga Charles Michel, che in un'intervista rilasciata il 3 febbraio al "Time" ha lanciato un appello ai Paesi membri chiedendo di non essere “ingenui” sul processo della Brexit -
Il primo ministro greco Alexīs Tsipras arriva al summit. Per lui è atteso un incontro bilaterale con la Cancelliera Merkel per discutere dei negoziati sulla revisione del patto di salvataggio della Grecia -