
Più di 30 persone sono morte negli ultimi giorni nella guerra nell'Est dell'Ucraina, da domenica segnata da nuovi combattimenti. Il governo ucraino e i separatisti si accusano a vicenda di violare il cessate il fuoco usando armi pesanti vietate dagli accordi di Minsk

Scene di vita quotidiana nella città di Avdiivka, a nord di Donetsk, capitale de facto della zona sotto il controllo russo: dai residenti in coda per il cibo (nella foto) ai mezzi militari, alle case distrutte negli ultimi raid che hanno portato alla morte di 34 persone -
Il reportage
Una donna trasporta un pacco di medicinali da distribuire alla popolazione ad Avdiivka
Separatisti verso il trionfo
Un uomo fa un sopralluogo all'interno della propria casa, distrutta dai bombardamenti. Mosca e Kiev si rimpallano la responsabilità di aver riaperto il conflitto -
La tregua vacilla
Il ministro degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito "barbaro" il raid compiuto dall'artiglieria pesante di Kiev nella notte di giovedì a Donetsk, e il presidente Vladimir Putin accusa le autorità ucraine di aver riaperto il conflitto per "presentarsi come vittime" davanti all’Europa -
Putin: "golpe in Ucraina"
Il governo ucraino respinge le accuse di Mosca, definendole "assurde e completamente false" e puntando il dito invece contro le violazioni del cessate il fuoco da parte – accusa Kiev – delle "forze ibride russe" -
Le tensioni in Crimea
I carri armati tornano a fare capolino tra i palazzi di Avdiivka. In rete, il 1 febbraio era comparso un filmato che mostrava i tank ucraini entrati in città -
I carri armati ad Avdiivka
Un soldato con un principio di congelamento alle mani attende di essere visitato. In città mancano elettricità e riscaldamento: le temperature qui raggiungono i 18 gradi sotto lo zero -
La top gun ucraina rilasciata
A fare le spese di questa guerra sono in particolare i civili, qui in coda per un pasto caldo distribuito dai servizi di soccorso ucraini sempre nella città di Avdiivka a nord Donetsk. In quasi tre anni di conflitto, sono morte ormai oltre 10mila persone -
Ucraina, scontri davanti al Parlamento
Proprio pensando ai residenti del Donbass, il ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin ha chiesto con urgenza un cessate il fuoco, ribadendo "la responsabilità della Russia per le vittime, le distruzioni e le sofferenze umane che ha portato nella regione" -
I videoappelli su Youtube per il cessate il fuoco
Tra le vittime degli ultimi giorni ci sono anche molti bambini. Il capo della diplomazia russa Serghei Lavrov, in una telefonata con il ministro degli Esteri italiano Angelino Alfano, ha però sottolineato ancora una volta come a violare gli accordi di Minsk sia stata Kiev, e non Mosca -
Tregua già violata in passato