
Lavori in corso alla villa di Mougins, in Francia, dove il pittore trascorse gli ultimi dodici anni della sua vita. La proprietà dell’artista, tra i più grandi del ventesimo secolo, è stata acquistata da Rayo Whitanage, uomo d'affari che vuole organizzarci eventi benefici per la promozione dell'arte. LA FOTOGALLERY

Sono in corso i lavori di ristrutturazione nell'ex dimora di Pablo Picasso a Mougins, nel dipartimento delle Alpi Marittime, nel Sud della Francia. La casa, da qualche giorno, ha un nuovo proprietario -
Alla scoperta del genio di Picasso
A darne notizia è lo stesso piccolo Comune francese, comunicando che la villa che fu del maestro del cubismo dal 1961 al 1973, è stata acquistata da un finanziere dello Sri Lanka, Rayo Withanage, socio maggioritario della società Scepter partners -
Chi è Rayo Withanage
Non si conosce il prezzo pagato dall'uomo d'affari al precedente proprietario, un imprenditore olandese che l'aveva comprata nel 2007. La proprietà era però stata valutata in passato tra i 20 e i 25 milioni di euro -
Le opere più costose della storia
Withanage avrebbe promesso di organizzare nell'ex dimora dell’autore "opere benefiche per la promozione delle arti, in collaborazione con alcune fondazioni locali, e delle serate di eventi" -
La notizia su tutti i siti francesi
La proprietà – che si trova nei pressi della cappella di Notre-Dame-de-Vie (XVI secolo) e dalla quale c'è una bella vista sulla baia di Cannes – copre tre ettari di terreno e comprende un'abitazione di oltre 800 metri quadri -
Picasso in arrivo in Italia
Nell'abitazione principale, che l'imprenditore olandese aveva ribattezzato "l'Antro del minotauro", ci sono 35 stanze, dieci delle quali sono camere da letto. Otto i bagni. Accanto c'è la casa per gli ospiti -
Il museo Picasso a Parigi
La struttura era già stata oggetto di lavori in passato, quando il vecchio proprietario aveva deciso di ingrandirla e di dotarla di piscina, ascensore, impianto di climatizzazione, garage e persino una spa -
Il Picasso rubato
I lavori si erano però dovuti interrompere a causa delle difficoltà economiche dell'imprenditore, che alla fine ha deciso a malincuore di vendere la villa -
Il Picasso bruciato
Nella villa si consumò anche una tragedia: fu in quelle stanze, nelle quali Picasso morì l'8 aprile 1973, che la seconda moglie dell'artista spagnolo, Jacqueline Roque, si tolse la vita con un colpo di pistola il 14 ottobre 1986 -
Asta record per un Picasso
La villa era stata ereditata dalla figlia Catherine Hutin-Blay, nata da un precedente matrimonio della Roque, che l'aveva venduta per dieci milioni di euro. Prima di appartenere a Picasso, la casa era della famiglia Guiness e Winston Churchill era solito soggiornarvi durante le vacanze -
Picasso al Met