
Accese proteste di gruppi animalisti e ambientalisti hanno accompagnato l'inizio della stagione delle corride a Bogotà, la capitale della Colombia. Le autorità locali hanno disposto l'intervento di circa 1200 agenti di polizia, che si sono scontrati con i manifestanti. L'arena della capitale era stata chiusa nel giugno del 2012 per ordine del sindaco, ma riaperta dopo una sentenza della Corte Costituzionale

Accesi scontri tra manifestanti e polizia hanno fatto da sfondo al ritorno della corrida in Colombia. L'apertura della stagione della tauromachia a Bogotà è stata anticipata da una manifestazione di protesta durante la quale 1200 agenti in tenuta antisommossa hanno lanciato granate stordenti e gas lacrimogeni contro i rappresentanti dei gruppi animalisti -
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Diverse persone sono state ferite durante gli scontri e altre sono state arrestate -
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L'arena de Santamaría di Bogotà era stata chiusa nel giugno del 2012 per ordine dell'allora sindaco di Bogotà, Gustavo Petro, del Movimiento Progresistas, che l'aveva descritto come un luogo da usarsi per “le attività di vita, non per quelle di morte” -
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Nel settembre del 2012 la Corporazione Taurina di Bogotà ha presentato un ricorso contro la decisione di Petro presso la Corte Costituzionale che ha accolto l'istanza e ordinato il ripristino delle corride -
Spagna: toro invade gli spalti durante corrida, 30 feriti
Nel suo giudizio, la Corte ha affermato che “non esiste una norma legale che imponga la proibizione degli spettacoli taurini”, ricordando come la tauromachia sia una “tradizione culturale della Colombia” -
Il baby torero ferito sciocca il Messico. VIDEO
In una dichiarazione all'agenzia di stampa Efe, la direttrice della piattaforma animalista colombiana "Alto", Natalia Parra, si è riferita alla corrida parlando di violenza legalizzata. “Abbiamo capito che gli animali non sono sul nostro pianeta per essere torturati, né perché siano messi al nostro servizio come ci pare e piace", le sue parole -
Spagna, corsa dei tori a Pamplona: 6 feriti. FOTO
I prezzi dei biglietti per la prima corrida della stagione a Bogotà variavano dai 35 ai 130 euro. Fra i toreri presenti Andrés Roca Rey (nella foto) nato a Lima, Perù, nel 1996. Il suo sogno professionale era quello di toreare con il collega madrileno Julián López Escobar, detto "El Juli" -
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Anche Julián López Escobar (nella foto) era presente all'inaugurazione della stagione taurina a Bogotà -
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Uno dei toreri più attesi della giornata era Luis Bolívar, nato a Panama nel 1985, ma cresciuto in Colombia. È considerato il miglior matador vivente del Paese -
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"Siamo in un Paese democratico e si deve garantire la nostra libertà di espressione artistica" aveva dichiarato Luis Bolívar pochi giorni prima della corrida -
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