Cina, a Harbin una città di sculture di ghiaccio. FOTO

Il Festival dura ufficialmente un mese ma, in realtà, dura finché le condizioni meteo lo permettono, ovvero fino al momento in cui le sculture inizieranno a sciogliersi con l’arrivo della primavera -

Il clima di Harbin è decisamente adatto a una manifestazione di questo tipo: situata nel nord-est della Cina, in inverno può raggiungere i -38° -

L’evento esiste sin dal 1963: è stato interrotto per qualche anno durante la rivoluzione culturale, ma dal 1985 tutte le edizioni si sono svolte regolarmente -

All’interno della manifestazione c’è anche il Festival delle lanterne di ghiaccio, una tradizione che risale ai contadini locali e ai pescatori che abitavano la zona circa tre secoli fa -

Le lanterne venivano usate come luci esterne durante i mesi invernali. Si versava l’acqua in un secchio che veniva lasciato all’aperto tutta la notte finché non si otteneva un blocco di ghiaccio solido all’esterno. A quel punto si scolpiva un foro nella parte centrale e ci si metteva dentro una candela, protetta dal vento grazie alle pareti di ghiaccio -

Oggi le lanterne di ghiaccio vengono usate per creare giochi di luce nella città costruita durante il festival, anche con l’uso di laser -

Uno degli scultori al lavoro durante il Festival internazionale cinese del ghiaccio e della neve -

Una bambina posa con le sculture di ghiaccio nella Harbin Central Avenue -

La città di ghiaccio inizia a prendere forma -

Oltre agli scultori, anche moltissimi turisti arrivano a Harbin per ammirare le sculture di ghiaccio e neve e i giochi di luce creati per l’occasione -