
Un centinaio le abitazioni distrutte nella località - patrimonio dell'Unesco - a 120 chilometri da Santiago del Cile. Ci sono feriti e sfollati, ma per il momento non si registrano morti. LA FOTOGALLERY

Brucia Valparaiso, in Cile. L'incendio ha iniziato a divampare lunedì pomeriggio e in serata le fiamme si sono ampliate in tutta la zona collinare denominata Playa Ancha -
Il precedente del marzo scorso
Il rogo, secondo quanto scrivono i giornali locali, ha distrutto “circa 100 delle 500 abitazioni presenti nella zona” -
La notizia sulla stampa locale
Circa 400 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case. Le fiamme non sono ancora state completamente domate. Ci sono alcuni feriti – una ventina – ma al momento non sono state registrate vittime -
L'incendio è ancora attivo
Valparaiso è considerato il secondo porto per importanza in Cile dopo San Antonio, e si trova a 120 chilometri a ovest della capitale Santiago. Il centro storico della città dal 2003 è Patrimonio dell’umanità Unesco -
Il riconoscimento dell'Unesco
Ad ampliare il fronte del fuoco hanno contribuito le alte temperature e il forte vento: il Cile sta attraversando un periodo di forte siccità -
Il sisma a Natale in Cile
Cinquanta gli ettari di terreno già andati in fumo, secondo le prime stime ufficiali. La presidente cilena, Michelle Bachelet, via Twitter ha espresso la sua “solidarietà a tutte le persone interessate” -
Il tweet della Bachelet
Meno di un anno fa, a marzo 2015, un altro enorme incendio aveva fatto un morto e costretto migliaia di persone a evacuare. Due anni prima, in un altro rogo le vittime erano state addirittura quindici -
Il precedente del marzo scorso