Amianto e muffa nera negli alloggi popolari di Milano e Rozzano, l'allarme di Ats

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Amianto nei cortili e nelle cantine, muffe scure nelle camere da letto e nei bagni nelle case di Milano e Rozzano; secondo le certificazioni dei tecnici dell’Azienda di tutela della salute, vivere in questi appartamenti è dannoso per la salute: "Intervenire subito"

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Nelle case popolari di Milano e Rozzano scatta l'allarme salute: amianto nei bagni, nei cortili e nelle cantine, muffe nere persistenti nelle camere da letto e accanto ai servizi igienici. Non sono esagerazioni, a certificare il degrado degli alloggi gestiti dall'Aler e da Mm è l'Azienda di tutela della salute. Secondo le norme, afferma l'Ats, degli appartamenti in quelle condizioni non dovrebbero essere abitati. Scatta, quindi, la richiesta ai comuni di Milano e Rozzano di intervenire immediatamente perché a rischio ci sarebbe l'agibilità stessa delle case. "Si fa presente sin da subito — ha detto l’Ats — che, nel caso in cui l’inconveniente segnalato non dovesse essere risolvibile con i normali interventi di manutenzione, l'alloggio dovrà ritenersi antigienico", quindi nocivo per la salute.

Allarme amianto: "L'incolumità degli inquilini è posta in concreto pericolo"

La presenza di amianto è al centro di un esposto, firmato e trasmesso all’autorità sanitaria dai legali degli inquilini, gli avvocati Elisa Boreatti e Gennaro Colangelo, per gli stabili di via De Predis e via Jacopino da Tradate, in zona MacMahon.

In queste case, già nel 2018, era stata certificata la presenza di amianto nei tubi dell’impianto di riscaldamento che attraversano solai e cantine. Non solo, l'amianto era presente anche nelle tubature per gli scarichi dei bagni e fibre di amianto erano state trovate nell’aria delle cantine. Tutto però rientrava nei limiti previsti dalla legge.

Fino a sei anni fa quindi, si chiedeva soltanto agli abitanti di non intaccare i tubi in amianto per evitarne il degrado. Un pericolo che però, come spiegano i legali nell'esposto, si è già verificato: "La situazione è peggiorata notevolmente... L’amianto attualmente si trova allo stato friabile e, dunque, l’incolumità degli inquilini è posta in concreto pericolo", raccontano al Corriere.

 

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I lavori di bonifica sono stati continuamente posticipati, hanno "priorità massima"

I lavori straordinari per la bonifica dell'amianto in via De Predis e Jacopino da Tradate erano stati già programmati nel 2019, da allora, però, sono sono stati continuamente posticipati e ancora oggi attendono di essere realizzati. A riscotruire la cronologia dei "Programmi di manutenzione del patrimonio" è l'esposto degli inquilini degli alloggi. Prima nel 2019, poi nel 2020 e nel 2021. E, ancora, la bonifica è compare anche nel documento di fine 2022 e, infine, nel Programma triennale dei lavori pubblici 2023/2025, con un costo stimato di 5 milioni e con l’indicazione di "priorità massima". Mistero, invece, sulla provenienza dei sacchi di amianto nei cortili di altri alloggi popolari nella zona tra l’ospedale San Paolo e il parco delle cave. Sui sacchi, che a rigor di logica non dovrebbero trovarsi abbadonati nelle vicinanze di zone abitate,  campeggia l’etichetta di allerta: "Respirare polvere di amianto è pericoloso per la salute. Rispettare le norme di sicurezza". Sulla questione l’Ats ha prescritto un’immediata verifica di cosa ci sia dentro quei contenitori, per prendere poi i provvedimenti necessari per la tutela della salute degli inquilini.

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Muffe nere persistenti: gli abitanti chiedono di cambiare alloggio

I provvedimenti dell’Atsm, che fanno seguito alle segnalazioni di amianto e muffe nere, riguardano gli alloggi comunali di via Coppin (in zona piazza Negrelli, non lontano dall’Alzaia del Naviglio Grande) e quelli dell’Aler in via dei Larici, a Rozzano. Un'inquilina, con un figlio con problemi di salute, ha raccontanto della presenza permanente di "muffe scure" nelle camere e nel bagno. La donna, assistita dagli stessi legali dell'esposto sulla presenza di amianto, spiega che in casa si sente di continuo "puzza di umidità" e all’Ats chiede "aiuto per un cambio alloggio".

Roma - Roma, 22 Marzo 2018

Denis Verdini in Piazza Montecitorio

ph.  (Roma - 2018-03-22, Luigi Mistrulli) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

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